“Equitalia ha pignorato 37.000 case nel 2010 e 44.000 nel 2011, mandando per strada altrettante famiglie, bambini compresi! Propongo che il prossimo Parlamento renda la prima casa impignorabile, poiché ritenuta bene necessario come lo sono già letto, tavolo, sedie, ecc., in ossequio al disposto dell’art. 2 della Costituzione Italiana: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali, ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale“. A comprova di ciò, lart. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dellUomo peraltro sancisce il “diritto alla tutela della loro vita privata, familiare e del loro domicilio“. LItalia ha inoltre ratificato il Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali con la legge 25 ottobre 1977, n. 881. E’ quindi norma di legge larticolo 11: gli Stati riconoscono il diritto di ogni individuo ad un livello di vita adeguato per se e per la sua famiglia, che includa alimentazione, vestiario, ed alloggio adeguati, nonché al miglioramento continuo delle proprie condizioni di vita. Gli Stati parti prenderanno misure idonee ad assicurare lattuazione di questo diritto“. Non vogliamo più vedere suicidi per pignoramenti immobiliari o cartelle di pagamento! Se siete d’accordo, condividete. Per il bene di tutti.” Luigi Piccarozzi
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