di Beppe Grillo – Nessuna integrità morale individuale può sopravvivere alla degenerazione della squadra a cui appartiene, a meno che non la abbandoni: questa è la più bella campagna elettorale dalla nascita della costituzione.
Praticamente tutti si lamentano della campagna elettorale, l’aggettivo più ripetuto è che sarebbe brutta. A parte il fatto che non saprei dire nulla sull’estetica delle campagne elettorali mi chiedo… cosa c’è che non va in questa in particolare?
Stavo riflettendo quando sono stato fulminato dalla risposta così, senza preavviso: la gente ne parla male perchè questa è la campagna elettorale che rispecchia meglio di tutte il paese, il suo popolo, la sua pretesa di sopravvivere a tutto senza alcun impegno personale, semplicemente lamentandosi.
Se è vero che siamo in democrazia perché tutti sembrano impegnati a lamentarsi della campagna elettorale? Non parlo dei politici sia chiaro, ma della campagna in sé e per sé. Perchè mai come nel 2018 il paese sia stato rappresentato così efficacemente dal caravanserraglio che precede le politiche.
Sostenere che la campagna elettorale faccia schifo è la stessa cosa di rifiutare se stessi, perché c’è tutto di noi e della nostra storia in questi mesi e non voglio dare giudizi.
Ci sono i grandi giornalisti che si dimostrano inorriditi, snob. Altri che ci sguazzano dentro, ma tutti quanti sono lì perché hanno sempre accettato il gioco.
C’è il trasformismo, ma non è certo una novità, così come non c’è nessuna novità se il parlamento fa la gara per riempirsi di inquisiti, condannati… insomma: delinquenti. Si vede che a noi italiani piacciono, in caso contrario abbiamo avuto moltissime occasioni per mandarli via a calci nel culo.
Ci sono i cafoni, perché forse in Italia i cafoni non esistono?
Forse mancava una cosa in questa realistica rappresentazione del paese reale: qualcuno che cercasse di fare le cose per bene. E come si comporta la gran parte della gente quando vede qualcuno impegnarsi? Gli rompe i coglioni, pretende che si comporti perfettamente, che emerga da questa melma marcescente completamente immacolato, un messia insomma!
Così, il movimento, che non è stato perfetto -ma soltanto eccellente- nel portare cittadini normali in parlamento che mantenessero un impegno a non arricchirsi con la politica è il bersaglio di una quantità di italiani che, evidentemente, si sentono svizzeri quando pensano a se stessi.