28th

May
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > IO GRIDO
47 views 6 mins 0 Comment

La Nostra Prima Stella

beppegrillo.it - Giugno 14, 2020

di Beppe Grillo – 12 e 13 giugno 2011: 9 anni fa, oltre 27 milioni di italiani hanno votato SI all’acqua pubblica, definendo con il loro  voto l’acqua come bene comune, prezioso e inalienabile, e come tale va trattato.

Per noi adesso è la grande occasione per passare dalla teoria ai fatti. Abbiamo sostenuto da sempre il diritto umano all’acqua, che la gestione idrica debba essere pubblica, che si debba investire e tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione. Abbiamo l’opportunità per mettere in campo lo sforzo necessario, per realizzare il nostro sogno. Un progetto dove la persona è al centro e non il profitto, perchè è importante ripeterlo, non si possono fare affari sull’acqua.

Abbiamo tutte le più sofisticate tecnologie da utilizzare, intelligenza artificiale, droni, algoritmi, blockchain, realtà aumentata etc… con le quali possiamo garantire una condizione di benessere per tutta la popolazione, in perfetto equilibrio con la natura.

Il 90% delle risorse idriche nel mondo sono consumate tra quello che ci serve per allevamenti e coltivazioni, e quello che usiamo per produrre gli alimenti trasformati. Solo l’agricoltura, ne utilizza il 70%. E questo mentre 2 miliardi di persone nel mondo hanno difficoltà ad accedere all’acqua. Per questo va ribaltato completamente il sistema, cambiando la visione di come produciamo cibo, di come fabbrichiamo prodotti e di come li trasportiamo, o di come nell’agricoltura viene utilizzata l’acqua. L’acqua è un bene prezioso ma il suo spreco ne fa un bene di poco valore, perchè non usata con intelligenza.

Dobbiamo creare una cultura del valore dell’acqua; sviluppare, ad esempio, sistemi di irrigazione computerizzati che possano dirigere i flussi d’acqua direttamente sulle piante, utilizzando magari l’acqua  dissalata di mare, laddove è meno agevole l’approvvigionamento, potrebbe essere uno degli innumerevoli esempi da mettere in atto.

Ripensare i sistemi idrici domestici, per limitare gli sprechi di acqua in casa, attraverso un recupero dell’acqua piovana e un suo riutilizzo per lavatrici, lavastoviglie etc… così come per il settore industriale. Quando ho fatto visita al Morigasaki Water Reclamation Center di Tokyo, il più grande centro di bonifica delle acque del Giappone, le acque depurate venivano gettate in mare! Uno spreco pazzesco!

O prendere spunto dalla nostra natura di esseri umani per reinventare i servizi igienici: abbiamo due “uscite” nel nostro apparato urinario-intestinale, perchè non separiamo i rifiuti solidi da quelli liquidi?  I vantaggi sarebbero infiniti: la separazione delle urine consente di utilizzarle come fertilizzante agricolo, risparmiando acqua ed evitando così che le grandi quantità di fosforo in esse contenute giungano nei fiumi favorendo la proliferazione di alghe. (Abbiamo approfondito un altro utilizzo delle urine in questo articolo). E dalla parte solida si potrebbe ricavare compost per l’agricoltura o carburante ecologico a bassissimo costo.

Le innovazioni tecnologiche ci sono, così come le soluzioni che possano favorire il processo di ripubblicizzazione: la creazione di una nuova figura di azienda pubblica, che realizzi l’acqua di comunità; la concessione di benefici fiscali; una pianificazione più vicina ai territori e compatibile con l’esercizio delle prerogative dei Comuni, che devono tornare, così come le Regioni, a fare la propria parte; l’esclusione del profitto dagli obiettivi, a parità di costi per la collettività, consentirà gli investimenti per la riduzione delle dispersioni, la ristrutturazione e la creazione delle infrastrutture. Non possiamo mettere a rischio le fonti d’acqua, cedendo il nostro bene più prezioso, ciò porrebbe gravi limiti alla sovranità del nostro Paese e ci esporrebbe agli appetiti delle mafie.

Dobbiamo intervenire sui grandi adduttori dell’Italia del centro sud ponendo gli oneri a carico di un sistema di contribuzione, cosicché le fasce più agiate della popolazione si possano impegnare in proporzione alle proprie capacità e non siano i poveri a pagare più dei ricchi.

Le multinazionali francesi sono entrate nelle gestioni idriche con l’acquisizione di quote di numerose società pubbliche e ne hanno preso il controllo esautorando la politica.  Il Governo e il Parlamento, Regioni, Provincie e Comuni devono tornare ad esercitare a pieno le proprie funzioni. Non possiamo mettere a rischio le fonti d’acqua del Mezzogiorno, dobbiamo ripubblicizzarle ponendo rimedio agli errori del passato. Molte sono già nelle mani delle Corporation straniere (Suez e Veolia), ce le dobbiamo riprendere!

Creiamo un sistema di sicurezza nazionale dell’acqua, con la ricostituzione di un corpo di Polizia Idraulica 2.0, e di una Protezione Civile dell’Acqua, che garantisca a tutti la disponibilità della preziosa risorsa anche nell’ipotesi di calamità. Contribuiremo così alla nascita di nuove occupazioni e saremo un esempio per tanti Paesi.

C’è molto lavoro da fare per tutti. E più coraggio da mettere in campo. Il Parlamento dovrà correggere alcune norme discriminatorie che negano l’acqua alle persone più fragili. Il Governo e le Regioni dovranno pianificare le soluzioni, i Comuni dovranno ascoltare i territori e tutti insieme dovremo rimboccarci le maniche, per dare solide basi al rilancio del paese, per noi tutti e per le generazioni che verranno.

Cosa stiamo aspettando?

PRECEDENTE

Oltre 300 morti sul lavoro ad oggi!

SUCCESSIVO

Ci deve essere una rete unica
Altri articoli
Giugno 21, 2022
Dictyostelium
Settembre 26, 2019
Un robot per i bambini in ospedale
Febbraio 20, 2021
La farsa dell’idrogeno verde e blu
Settembre 13, 2018
Appello al governo italiano
Comments are closed.

Cervelli

Economia Circolare al palo: il mondo riusa e ricicla di meno
Mag 28, 2023
BRI: l’Italia non può cedere su tutto
Mag 26, 2023

Terra Futura

Economia Circolare al palo: il mondo riusa e ricicla di meno
Mag 28, 2023
Al via in Puglia 600 impianti gratuiti grazie al Reddito Energetico
Mag 25, 2023

Io Grido

I Re Magi esistono a Pegli!
Mag 11, 2023
Accumulatori seriali
Mag 10, 2023
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

BEPPEGRILLO.IT

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2023 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com