“Non sarò mai sufficientemente grato a Beppe per tutto quello che solamente grazie a lui è stato possibile. Non credo nelle divisioni e sono convinto che niente capita a caso.
Credo invece che un grazie di cuore vada fatto proprio a Beppe per quanto ogni giorno per anni ha fatto per aver cambiato la politica italiana. C’è chi ha l’onestà intellettuale per riconoscerlo, chi lo ha dimenticato e chi invece semplicemente sente di essere al posto giusto per un proprio percorso che sarebbe andato certamente in altro modo senza di lui, ma Beppe è l’elemento attorno al quale tutto questo ha avuto luogo e io adesso che mi son fermato a riflettre lo voglio mettere nero su bianco. Possono nascere mille discussioni ma mai si deve dimenticare che tutto questo è frutto di un visionario urlatore che ha creduto in tutto questo, quando tutto questo era “follia” per la stragrande maggiorparte di noi. Il grazie è l’atto primo che ognuno del movimento dovrebbe sentire come un urlo dal proprio cuore. Questo non è un partito qui non esiste un interesse personale o del gruppo ma di una collettività che riscopre un livello di coscienza attraverso la discussione e la consapevolezza. Una discussione che talvolta è distorta proprio dal nostro esserci completamente immersi. In questi giorni mi son fermato alcune ore a riflettere e sento che questo è un passo che devo a Beppe come risposta a chi in qualche modo ha tentato di speculare anche sul mio percorso personale. Non ho mai nascosto il mio spirito critico davanti a decisioni forti ma lungi da me il credere in qualcosa d’altro che non sia un movimento senza Beppe. Voglio che sia chiaro a chi non lo ha ancora capito che io sto con Beppe senza se e senza ma.
Il mio dolore personale per alcune vicessitudini accadute in questi giorni è frutto del mio essere una persona vera. Un dolore frutto di un percorso inevitabile per coloro che mi hanno accompagnato per mesi e adesso sono parte di un’altra via. A voi va il mio più forte abbraccio con la speranza che le divisioni adesso chiare potranno un giorno tornare parte di un percorso comune. A voi va il mio più profondo augurio. Sento però di dover prendere le distanze da chi in questo momento cammina sulla china dell’ipercritica ad ogni costo.
Il mio cammino invece è molto chiaro e il giorno che dovessi interrompere tutto questo sono certo che non ne inizierei un altro. Grazie Beppe dal più profondo del cuore!” Filippo Nogarin, sindaco 5 Stelle di Livorno
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