(2:25)
I Maiali d’Europa, detti PIIGS, sono cinque: Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia. “Siam cinque piccoli porcellin, siamo cinque fratellin mai nessun ci dividerà, tralalalalà!“. Maiali contagiosi, portatori di peste suina. Una peste chiamata debito con cui hanno infettato l’Europa.
In caso di default di un Maiale, i suoi creditori sono anch’essi a rischio fallimento. I Paesi europei devono salvare i Maiali per salvare sé stessi. La Grecia ha un debito verso l’Europa di 236 miliardi di dollari, il Portogallo di 286 miliardi, l’Irlanda di 867 miliardi, la Spagna di 1.100 miliardi e l’Italia, la grande infettatrice, di 1.400 miliardi.
I Maiali si indebitano anche a vicenda. La Grecia deve 9,6 miliardi di dollari al Portogallo che ne deve 58 alla Spagna che ne deve 14 all’Irlanda. E’ un gioco di specchi del debito in cui alla fine tutti possono rimanere con in mano il cerino acceso. Se fallisce la Grecia, l’Europa si può salvare, l’onda d’urto del suo debito negli altri Paesi europei è gestibile. Se falliscono la Spagna o l’Italia, l’euro cessa di esistere. Maggiore è il debito pubblico di un Maiale europeo, più la propagazione dell’infezione è rapida e i suoi effetti distruttivi.
I PIIGS hanno ceduto attraverso i debiti, una quota della loro malattia. Hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità con le possibilità degli altri. Il contagio è già in atto.
L’Italia, il Maiale con il più importante debito europeo, ha tre grandi creditori che può far fallire quando vuole (è il potere del debito): Gran Bretagna con 77 miliardi di dollari, Germania con 190 miliardi e la Francia con 511 miliardi. La Francia ha un credito nei confronti dell’Italia pari al 20% del suo PIL. L’Italia ha ceduto quindi ai francesi una quota di sovranità nazionale (chi possiede il tuo debito è, fino a quando fallisci, il tuo padrone). Si spiega così la fretta di importare centrali nucleari francesi in Italia. Sarkozy lo vuole! Il debito italiano val bene cinque centrali. L’Europa è unita dal debito interconnesso.
Il nodo con il debito più importante è l’Italia. Nel suo centocinquantenario è un motivo per essere orgogliosi. Nessuno come noi può far fallire l’Europa e, forse, ci riusciremo! Maiale si nasce e noi modestamente lo nascemmo.