“C’è come un parallelo tra la decadenza di Grillo, il comico bolso e invecchiato che non fa più ridere, e la decadenza dei grani, i ragionieri della gaffes che scivolano sulla morte, senza essere ancora riusciti a dimostrare le vere ragioni della loro esistenza. In effetti: anche chi non li condivideva, al loro apparire, non potè non considerare che erano una specie di urlo di vita, la voglia di partecipare, l’immissione nel sistema di energie nuove. Oggi tutto ciò sembra sparito. E gaffe dopo gaffe, resta solo l’impressione di una prolungata inutilità parlamentare e del ripetersi di parole insensate. Che stendono sul movimento ombre sempre più cupe”.
Mario Giordano, Libero
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