“Ieri il Giornale della famiglia Berlusconi ha provato ad attaccare l’iniziativa del Movimento 5 Stelle sul microcredito lanciata in questi giorni. Il giornalista al soldo del condannato di Arcore dice che il M5S fa voto di scambio, oltretutto con soldi pubblici.
Eppure sa bene che questi soldi arrivano ogni mese sui nostri conti correnti, sono i nostri stipendi personali e una volta erogati dallo Stato entrano nella disponibilità del singolo, che è libero di spenderseli come vuole. Noi, però, riteniamo che questi soldi siano troppi e perciò, dal primo giorno che abbiamo messo piede in Parlamento, ogni mese ne restituiamo una grossa fetta versandola nel Fondo del Mise e da qui li mettiamo a disposizione per un credito a chiunque, piccola azienda o libero professionista, voglia realizzare un’idea.
Questi soldi sono gli stessi che arrivano anche agli altri parlamentari delle altre forze politiche, con la differenza che gli altri se li tengono in tasca fino all’ultimo centesimo. Poi ci sono quelli che, non sazi, si lasciano corrompere a suon di mazzette per arricchirsi sempre di più, e quelli alla Antonio Razzi, che cambiano casacca per farsi pagare un mutuo e garantirsi il vitalizio. Tutti esemplari, è bene ricordarlo, che abbondano nel partito di riferimento del Giornale. Noi del M5S, invece, semplicemente li restituiamo e li mettiamo a disposizione della collettività.
Il nostro contributo è riconosciuto anche dal Mise, che in una nota stampa specifica che il Fondo per il microcredito dispone di risorse per 30 milioni di euro stanziate dal Ministero stesso, a cui si aggiungono i versamenti volontari dei parlamentari del M5S. Volontari, appunto, significa che quei soldi potevamo tenerceli e invece abbiamo scelto di destinarli al Paese. Senza nulla in cambio.
Il Giornale, che campa di falsi scoop e disinformazione, non ha trovato niente di meglio che venire a fare le pulci agli unici che, pur stando in Parlamento, non si arricchiscono, anzi, usano la loro presenza nelle istituzioni per far qualcosa di buono per i cittadini italiani. Ma nel tentativo maldestro di danneggiarci, ha fatto una cosa che non aveva mai fatto prima: ha dato spazio a una nostra iniziativa, con dettagli e spiegazioni accurate. Ora anche i lettori del Giornale sanno che il M5S non è come tutti gli altri.
L’unico voto di scambio è quello tra la mafia e forza italia come dimostrato dalla carcerazione di Dell’Utri.” I portavoce in Parlamento del M5S
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