Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione dell’ambizioso progetto di Neuralink, la startup neurotecnologica di Elon Musk, che ha fatto il suo primo annuncio pubblico, rivelando il progetto di collegare un cervello umano direttamente ad un computer.
La tecnologia ha lo scopo di aiutare i paraplegici a controllare i computer attraverso dispositivi impiantabili nel loro cervello, o per trattare l’epilessia, il morbo di Parkinson e persino fornire “un ricco feedback visivo ai non vedenti”. Un giorno potrebbe migliorare notevolmente il modo in cui gli esseri umani pensano e comunicano.
L’idea di aumentare le capacità umane attraverso la tecnologia, spesso definita transumanesimo, è solitamente limitata al regno della fantascienza – ma Neuralink dice che prevede di iniziare le sperimentazioni cliniche della tecnologia il prossimo anno.
Neuralink ha sviluppato un sistema robotico per impiantare i fili nel cervello e spera che un giorno la procedura sia efficiente quanto la chirurgia dell’occhio del laser. Un piccolo chip si connette al cervello attraverso i fili, che sono più sottili di un capello umano e sono appena percettibili con l’occhio umano.
Parlando a San Francisco, Elon Musk ha annunciato che il chip aiuterà a “preservare e migliorare il nostro cervello” e “in definitiva conseguirà una sorta di simbiosi con l’intelligenza artificiale”.
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