La volontà dell’ottimismo dello psiconano e le balle economiche in libertà sono l’ultima frontiera per il rilancio del Paese. Il PIL 2009 è in calo del 4,9%. Il dato peggiore dal 1971, da TRENTANOVEANNI. In realtà è il calo peggiore da sempre. Il confronto, infatti, è fatto sulle serie storiche che iniziano solo dal 1971. Prima il buio. Gli analisti si sono stupiti del calo della produzione avvenuta nell’ultima parte dell’anno. Pensavano a una ripresina, a un rimbalzo positivo. Non frequentano, come è palese, le fabbriche chiuse e nulla sanno delle multinazionali in fuga. I telegiornali evitano ormai di parlare di economia (vedi video). E’ diventata una brutta parola, da non pronunciare per rispetto del pubblico a casa.
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