L’energia eolica rappresenta solo il 4% circa dell’elettricità mondiale. Il problema alla base è che il vento non soffia sempre in modo costante e ciò rende inaffidabile questa forma di energia. Ma i venti ad altitudini più elevate, sopra i 500 metri, soffiano con più forza e in modo più costante. Uno studio del 2012 del Lawrence Livermore National Laboratory ha scoperto che i soli venti ad alta quota potrebbero fornire 100 volte il fabbisogno energetico globale.
Per questo Aldo Cattano e Nicola Mona, fondatori e capi della start-up svizzera Skypull , vogliono contribuire alla ricerca di fonti di energia più pulite sfruttando al meglio i venti delle montagne svizzere. Il team di Lugano sta sviluppando un sistema che utilizza un drone autonomo, collegato da un cavo a un generatore a terra, in grado di produrre elettricità dai venti di alta quota.
I loro droni possono volare fino a 800 metri di altezza, circa tre volte l’altezza di una turbina eolica tradizionale. Il prototipo è un multimotore che può decollare e atterrare da solo.
Il piano di Skypull è quello di sviluppare una macchina di 17 metri di larghezza in grado di produrre elettricità per un massimo di 1.100 famiglie. Il completamento del loro progetto potrebbe richiedere altri tre o quattro anni.
Restiamo in attesa, per adesso i nostri complimenti.
( Si ringrazia Swissinfo.ch)