di Sara Paglini e Laura Bottici, M5S Senato
A Carrara si è consumata lennesima tragedia: una frana nella cava di marmo di Colonnata ha travolto e ucciso due operai. E inaccettabile che chi fa il cavatore si rassegni a questa eventualità e ogni mattina giochi alla roulette russa con la vita e la morte.
Il M5S da tempo chiede che venga istituita una commissione ad hoc per le cave di Carrara, dove evidentemente manca una cultura diffusa della sicurezza e vige ancora un sistema di lavoro “feudale”, con cavatori che subiscono in silenzio condizioni di lavoro indecenti pur di mantenere il proprio salario.
Negli ultimi anni, con l’avvento della tecnologia, il ritmo dell’escavazione dei blocchi è notevolmente aumentato e questo pregiudica non solo la sicurezza dei lavoratori, ma anche la stabilità della montagna. Servono più regole e controlli prima di avviare qualsiasi tipo di attività in cava e serve un cambio di mentalità: meno escavazione selvaggia e più tutela della natura, solo così potremo smetterla di piangere nuove inaccettabili morti.