7,5 miliardi di euro sottratti agli italiani grazie alla violazione delle regole parlamentari. Boldrini dimettiti!
dal sole24ore:
Bankitalia, la Corte dei Conti apre un’ inchiesta sulla rivalutazione delle quote.
La Procura della Corte dei Conti del Lazio ha aperto un’ inchiesta sulla recente rivalutazione delle quote di Banca d’ Italia da 300milioni di lire a 7,5 miliardi di euro. Lo ha annunciato all’ agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor il procuratore regionale Angelo Raffaele De Dominicis: “Qualche giorno fa abbiamo aperto un fascicolo istruttorio”. A presentare una denuncia per danno erariale alla magistratura contabile era stata l’ associazione Adusbef presieduta da Elio Lannutti che, assieme al MoVimento 5 Stelle, ha preannunciato una vera e propria battaglia legale contro la legge numero 5 del 2014 (definita da Lannutti “un regalo alle banche”) che ha rivalutato le quote di Banca d’ Italia in mano a istituti di credito e assicurazioni. Oltre alla denuncia alla Corte dei Conti, l’ Adusbef si é rivolta alla Commissione europea ipotizzando un aiuto di Stato e ha presentato esposto in 130 Procure italiane (‘per il momento solo due – ha detto Lannutti – hanno archiviatò) ‘per l’ ipotesi – ha spiegato l’ avvocato dell’ associazione Lucio Golino – di peculato per distrazione ex articolo 314 del codice penale. Secondo la ricostruzione dell’ Adusbef, le riserve di Banca d’ Italia da cui si è attinto per rivalutare le quote “sono soldi degli italiani, derivano da attività di signoraggio, dall’ attività di batter moneta pagata anche dai cittadini. In questo caso – spiegano i legali dell’ Adusbef – a commettere il peculato, abusando della propria funzione pubblica, sono stati i membri del Governo che hanno adottato il decreto legge e quelli del Parlamento che lo hanno convertito in legge. Hanno infatti in questo modo preso somme sulle quali non avevano alcun diritto e le hanno devolute alle banche”.
P.S. le candidature per le Europee sono state acquisite e non è più possibile candidarsi. Tentativi di cordate di voto al fine di scambio di voto sono vietate. E’ possibile compilare i campi di presentazione della propria candidatura fino alle 24 di oggi sabato 29 marzo.