Questa mattina presto mi ha scritto una persona sul blog:
“ciao beppe, è la prima volta che intervengo. sono le 3.40 e fra meno di 5 ore i miei figli andranno a scuola. io sono una vittima tua, di luttazzi, della guzzanti di report ecc.
Io non ce la faccio come te a cambiare il mondo e quindi dopo che le persone come te e come quelle sopracitate mi hanno convinto che quest’Italia fa molto schifo (me ne ero accorto anche da solo) ho deciso di emigrare.
Forse sono vigliacco, ma la vita è una sola e da padre devo dare il meglio che posso ai miei figli e se il meglio è altrove… non credo che mi risponderai (e non saprò mai che sei realmente tu) però lo spero e adesso ritorno a dormire maledetta insonnia.
marco poscetti 41 anni da Roma.”
Caro Marco,
pensavi che non ti leggessi, pensavi di essere solo e di poter emigrare senza dare nell’occhio.
Non sei nè solo, nè il tuo pensiero è solitario.
Caro amico non siamo noi che dobbiamo emigrare, ma ti capisco perchè anche a me ne è venuta la voglia.
Anch’io ho pensato di stracciare la carta di identità.
Non è la gente onesta che deve emigrare. Sono gli altri.
Tu stai qui, vedrai che ce la faremo.
beppe grillo 56 anni da Genova.