Il nuovo libro di Alessandro Alongi e Fabio Pompei, “Algoritmi, sicurezza ed etica dell’innovazione – La persona al centro della transizione digitale”, prefatto dal Commissario Agcom Massimiliano Capitanio, punta i riflettori sull’attuale tema dell’intelligenza artificiale, analizzandone rischi e opportunità.
“Bisogna affrontare le sfide di domani legate all’uso consapevole dei nuovi strumenti dell’innovazione digitale, alla privacy, alla sicurezza e all’impatto di questi dispositivi sulla salute, specie in quella fascia della popolazione maggiormente indifesa, come bambini e anziani” è questo uno dei punti che affronta il libro su cui si è basato il seminario che si è tenuto lo scorso 21 settembre presso la rappresentanza italiana del Parlamento europeo a Roma.
Gli autori evidenziano inoltre come nel mondo della tecnologia digitale, in rapida evoluzione, algoritmi complessi e innovazioni sempre più avanzate guidino il quotidiano e pongano una domanda a ciascuno di noi: quale posto occupa la persona in questa straordinaria transizione digitale?
Il libro esplora questo interrogativo, offrendo un’analisi approfondita delle sfide e delle opportunità che l’era digitale presenta per gli individui, la società e la nostra stessa umanità.
Alongi e Pompei si concentrano sulle straordinarie promesse – ma anche sulle complesse sfide – dell’era digitale, focalizzandosi in particolare sulla “sicurezza” delle nuove tecnologie, tema che ricorre spesso lungo l’intero testo e analizzato nella sua interezza, non solo in termini di pericoli per le infrastrutture critiche, ma anche sotto il profilo dei risvolti psico-sociali e di benessere sulla persona.
L’idea di fondo del testo e dei due autori, infatti, è che la sicurezza digitale non sia solo un compito demandato alle istituzioni, ma una questione che riguarda ciascun individuo. La mancanza di cultura digitale o una progettazione inadeguata degli algoritmi possono causare errori significativi che possono pregiudicare servizi vitali o minacciare i diritti fondamentali delle persone. Pertanto – ed è questo l’invito degli autori – tutti hanno il dovere di contribuire a creare un ambiente digitale più sicuro e resiliente.
Un altro ambito affrontato nel libro è la sicurezza degli indifesi, argomento molto caro ai due autori; la sicurezza digitale è fondamentale, specialmente per i minori. L’uso crescente della tecnologia da parte dei bambini comporta rischi e necessità di regolamentazione. Inoltre, l’accesso e l’uso eccessivo di Internet possono influire sulla salute e sul benessere delle persone, innescando disturbi dell’attenzione e dipendenza digitale.
La trasformazione digitale, in conclusione, è ormai una parte integrante della nostra vita quotidiana, ma richiede una gestione oculata per bilanciare opportunità e rischi. La tecnologia sta plasmando il nostro modo di vivere e interagire con il mondo, e dobbiamo affrontare queste sfide con consapevolezza e responsabilità.
Il libro riprende poi il tema dei dati (alla base di qualsiasi algoritmo di intelligenza artificiale). L’attualità della problematica, nota a chiunque abbia stipulato un contratto per l’erogazione di un qualsiasi servizio, è notoria. Chiamate sui propri numeri fissi e mobili, per nuove proposte commerciali, sono all’ordine del giorno, e diventa davvero difficile trovare il tempo e individuare con certezza le giuste modalità per revocare il consenso a suo tempo fornito per il trattamento dei dati. In tale contesto, anche grazie a queste riflessioni, il volume evidenzia come si sia imposta all’attenzione del dibattito una proposta parlamentare – lanciata dall’Onorevole Emiliano Fenu (Capogruppo M5S in Commissione finanze alla Camera) – volta a introdurre un Registro elettronico in cui far confluire tutti i dati dei cittadini in possesso dei diversi colossi del web (e non solo).
Il Registro, in tal senso, è la base di partenza per realizzare una vera operazione di trasparenza e consentire a ciascun cittadino di mettere a fuoco chi ha i suoi dati e che uso ne fa, tenuto conto che i dati rappresentano una materia prima di incredibile importanza economica per chi li usa. Tutte le più grandi piattaforme in cambio di questi dati offrono servizi gratuiti ed è vero, ma i servizi offerti altro non sono che il mezzo di raccolta dei dati stessi e sono “pagati” proprio con la conoscenza di abitudine e preferenze dell’utente. Come osservato da qualche autore, infatti, se non ci viene chiesto di pagare per accedere a un sito e usare le sue funzionalità non vuol dire che nessuno paghi per tale funzione, ma che il prezzo del servizio verrà saldato dai soggetti che hanno interesse ad anticipare i costi per poi presentare un diverso conto.
Analogamente a quanto avvenuto in occasione delle loro precedenti pubblicazioni, gli autori doneranno gli interi proventi derivanti dalle vendite del libro a quelle organizzazioni che, quotidianamente, contrastano, con la loro azione, il triste fenomeno della disinformazione online.
Il libro, edito da Tab Edizioni è acquistabile cliccando qui.
GLI AUTORI
Alessandro Alongi è docente di Search Engine Optimization all’interno del Corso di laurea in Comunicazione e Multimedialità dell’Università Mercatorum. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso un’importante azienda di telecomunicazioni, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti. Giornalista, collabora con le testate “LabParlamento” e “La Discussione” per cui scrive articoli di innovazione, privacy e società digitale.
Fabio Pompei è ingegnere informatico, dottore di ricerca (Ph.D.) in Ingegneria elettronica e giornalista. Ha iniziato la sua carriera in azienda nel settore bancario, attualmente lavora nel settore delle telecomunicazioni. Docente in corsi di laurea (ingegneria) in università pubbliche e private, è autore di pubblicazioni scientifiche nel settore delle telecomunicazioni. Ha ricoperto incarichi pubblici, occupandosi, in particolare, di Politiche economiche, finanziarie, innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa.
Entrambi sono autori di “Conversione digitale. La vita ai tempi della web technology” (Ed. Alpes, 2016), “Il valore dei dati nell’ecosistema digitale” (Ed. EditorialeNovanta, 2019), “Fakedemocracy. Il far west dell’informazione, tra deepfake e fake news” (Ed. EditorialeNovanta, 2020) e “Diritto della privacy e protezione dei dati personali” (Ed. Tab Edizioni, 2021).