di Filippo Nogarin, sindaco M5S Livorno
In questi ultimi tempi ci hanno accusato di tutto. Di essere contro i lavoratori (e abbiamo assunto 33 precari), di aver intrapreso strade illegali, di minacciare la salute pubblica della città, di fare chissà quali operazioni. Lunico organo titolato a parlare sulla questione della società dei rifiuti, la sezione fallimentare del tribunale di Livorno, ha proferito la sua parola: l’istanza di concordato preventivo in bianco di Aamps che il MoVimento 5 Stelle aveva proposto è stata accolta.
Nel dispositivo si legge: non solo non sussiste alcun obbligo da parte dellEnte pubblico di finanziale la società partecipata in perdita, ma anzi lintervento pubblico teso a ricapitalizzare la società in caso di perdite non è ammesso se non in casi eccezionali, dovendo le società pubbliche essere gestite sulla base di principi di economicità, efficienza e legalità finanziaria (cd. divieto di soccorso finanziario): escludere la fallibilità contrasterebbe anche con tale principio.
È stato indicato il termine di 60 giorni per la presentazione del piano e dei documenti ed è stato nominato un commissario giudiziale che potrà finalmente aprire quella scatola in cui sospettiamo troverà molte sorprese.
VIDEO #NonPagoPerIlPd! VideoMessaggio di Filippo Nogarin
Ci avevano detto che era impossibile, sbagliato, nefasto e improprio. Oggi, invece, ancora una volta, come per il reddito di cittadinanza locale, la promessa è stata mantenuta. Perché noi del M5S abbiamo solo un parola. Ora a tutti quelli che in questi anni hanno ammorbato lAamps, utilizzandola come ufficio di collocamento e per praticare la più becera delle politiche clientelari, auguro buona fortuna. Ne avrete bisogno.