“Peggiora in Italia la situazione economica delle famiglie, i cui debiti sfiorano i 50 miliardi di euro. Volano a livelli record i mancati pagamenti, relativi a rate di prestiti, di mutui, di acquisto di beni di largo consumo, leasing, scoperti di conti bancari, carte di credito revolving, ma anche di bollette per le utenze domestiche non saldate, cui si aggiungono debiti commerciali di vario tipo, per i quali sono state avviate le procedure di recupero. In due anni il totale di questi mancati pagamenti e’ salito del 16%, passando dai 43 miliardi del 2012 agli attuali 50 miliardi. Lo denuncia il Codacons, che fornisce le stime del fenomeno, sulla base di sue elaborazioni. “Praticamente – spiega il Codacons – ogni singolo italiano, neonati compresi, appare debitore nel 2014 per un importo medio di 833 euro“. Solo per le bollette, secondo l’associazione dei consumatori, 19,1 milioni di italiani risultano oggi morosi almeno su una utenza relativa alla fornitura di elettricita’, gas, acqua o telefonia. Tra le regioni che registrano i piu’ alti livelli di insolvenza in testa c’e’ la Sicilia con 7,4 miliardi di euro, seguita dalla Lombaria con 6,7 miliardi, dalla Campania, con 5,7 miliardi e dal Lazio, con 4,5 miliardi. “La causa di tale drammatica situazione e’ da ricercarsi nel progressivo impoverimento delle famiglie, colpite da una drastica riduzione del potere d’acquisto, dalla crescita della disoccupazione e da una pressione fiscale insostenibile” fonte
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