“Flessibilizzazione selvaggia, Inno alla precarietà, condanna a morte dell’economia italiana questo è quello che avete prodotto e produrrete all’Italia e ai cittadini della nostro Paese. Un decreto che ha la lungimiranza di una vecchia talpa (vecchia come lo è il vostro pensiero, incapace di agire con saggezza comprendendo i cambiamenti del tempo). Il relatore, Sen. Ichino, scrive nella sua relazione di seguire “il modello della flexicurity, oggetto delle raccomandazioni dell’Unione Europea, un modello che implica la coniugazione tra flessibilità e sicurezza professionale ed economica”. Questo è FALSO! Falso come quello che dite alla stampa cercando di imbonirvi gli ascoltatori italiani! Senatore, sto cercando, come un ago in pagliaio da più di un mese nel decreto il sostegno al reddito dei cittadini, e per quanto cerchi notte e giorno non lo trovo! Non lo trovo perchè non c’è! Ricordo a tutti voi Senatori e a questo Governo che poco ha a che fare con “Ivan Lo Scemo” di Tolstoy (…lettura che consiglio a tutti), che in Italia la flexicurity non è mai, ribadisco MAI! stata applicata. Per rispetto dell’intelligenza dei cittadini italiani (che sono stufi di essere presi in giro da sedicenti esperti dell’economia globale) eliminate la parola security! Invito il Governo, il Ministro e la maggioranza alla coerenza e a chiamare ciò che proponete col suo nome, PRECARIETA’!” Nunzia Catalfo, M5S Senato – leggi l’intervento integrale
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