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Luigi Di Maio, M5S, vicepresidente della Camera, davanti alla tragedia dei rifiuti in Campania
“C’è una zona della Campania che viene chiamata Terra dei Fuochi perché lì bruciano ogni giorno illegalmente rifiuti di ogni tipo anche tossici e da questo proliferano da anni malattie e morti. C’è una discarica in Campania che si chiama Taverna del Re, una discarica al contrario perchè la monnezza anziché essere sotto terra è stata accumulata in piramidi formate da 5.850.000 ecoballe coperte da enormi teli neri su una superficie grande come 366 campi di calcio. Contro ogni legge, contro ogni buon senso, contro i cittadini onesti. Ci sono delle persone commosse come Roberto, Luigi, Salvatore e insieme a loro tante altre che sono riuscite durante la prima tappa dello SpazzaTour ad entrare e a far entrare tanti altri cittadini liberi per far vedere cosa hanno fatto le istituzioni, i politici in quella terra, per far respirare loro le conseguenze.
Ci sono poi i Grillo si è arroccato, i dovevate allearvi con il PD, i non si sono voluti sporcare le mani. Con chi dovevamo allearci? Con chi? Taverna del Re è la conseguenza di decenni e decenni di politica di centro sinistra in Campania seguita subito dopo dal centro destra, una vergogna frutto dei Bassolino, dei Caldoro e di tutti quelli che insieme a loro hanno distrutto un pezzo d’Italia. Li appoggiavano tutti in campagna elettorale e loro stringevano mani con falsi sorrisi, bei discorsi e promesse di cambiamento. La realtà che ci hanno lasciato è questa. Quella che ieri abbiamo sentito puzzare, inquinare, uccidere. Succede da anni. Ecco perché siamo stati qui, dove centinaia di attivisti, di semplici cittadini, tutti i giorni lottano per la cosa più semplice del mondo, una vita dignitosa. Abbiamo visto la loro memoria arsa dalla fatica del dolore. Nessun telo nero potrà mai coprirla.” M5S Camera e Senato