“Tutti d’accordo tranne uno. Chi è stato intervistato ha detto che vorrebbe tornare al voto subito e che l’informazione non è libera in Italia. La voce dei cittadini è un coro consapevole di non essere informato a sufficienza dai media convenzionali, l’unico convinto del contrario in queste interviste, è un Sindaco del pd (menoelle, ndr) che evidentemente non sa che l’Italia si trova al 57esimo posto per libertà d’informazione. Nel Bel Paese ci voleva poi una sentenza della Consulta per stabilire l’incostituzionalità di una legge elettorale (chiamata guarda caso porcellum) per far aprire gli occhi agli italiani. Anche in questo caso, non informare a dovere l’elettorato è stato premeditato per aiutare i soliti noti a mantenere lo scranno. Sono passati poco più di 9 mesi da quando il M5S è entrato in Parlamento, in questo breve lasso di tempo, Berlusconi è decaduto con voto palese e dopo quasi un decennio il porcellum è stato giudicato incostituzionale. Oggi più che mai, sono convinto che si debba lavorare per una informazione libera, il popolo ha la necessità di ripartire e per farlo ha bisogno di onestà, trasparenza, legalità e tanta consapevolezza. Siamo solo all’inizio e abbiamo già rivoluzionato tante cose, l’importante è aprire gli occhi e guardare oltre.” Nikilnero e Dario Pattacini
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