Il M5S si basa sulle piccole donazioni volontarie e sull’attività di migliaia di cittadini dal basso e ha dimostrato che non servono soldi pubblici per fare politica. SEL reclama il diritto ad avere i milioni di euro pubblici per le sue sedi e i suoi giornali e non accetta lezioni da chi il finanziamento pubblico l’ha rifiutato e neppure dai cittadini italiani che nel 1993 lo abolirono con un referendum.
“Il finanziamento privato l’abbiamo conosciuto e su questo punto non accettiamo lezioni da nessuno. Specialmente da chi si può permettere il lusso di rinunciare al finanziamento pubblico perché c’è chi non si può permettere di rifiutare il finanziamento pubblico. Questo è l’appunto, questa è la differenza fondamentale. O per chi non ha l’esigenza di avere una sede o un giornale. Noi preferiamo avere una sede e un giornale. Altri preferiscono avere un computer, son fatti loro. Ma non ci possono imporre la loro tecnologia e i loro metodi.” Onorevole Arcangelo Sannicandro, SEL