L’uso non necessario di aerei privati che sono arrivati al World Economic Forum di Davos (circa 1500!) ha contribuito a 18.090 tonnellate di CO2.
Alcune delle persone più potenti del mondo sono giunte da più parti del globo al World Economic Forum di Davos per discutere dei modi per salvare il pianeta nel 2020. Il servizio di jet privati PrivateFly.com ha notato che alcuni di quelli che sono arrivati con jet privati, circa 1500, hanno noleggiato un elicottero per viaggiare tra Zurigo e Davos. Apparentemente il cambiamento climatico è importante, ma non abbastanza importante da persuadere i partecipanti a sopportare un viaggio su strada di meno di 2 ore!
Un vero paradosso per un forum che mette al centro i cambiamenti climatici e l’urgenza di intervenire per “salvare il pianeta”. Verrebbe da dire ironicamente che si tratti più di un evento elitario in cui si incontrano i “migliori inquinatori” del mondo.
Gli studi dimostrano che il volo privato aumenta le emissioni di CO2 per persona 40 volte. Le emissioni commerciali per persona equivalgono a circa 118 kg per un volo di 3 ore. I jet privati possono aggiungere fino a 6.030 kg di emissioni di CO2 per la stessa durata.
Ciò significa che i 1.500 jet privati che sono arrivati a Davos hanno causato 9.045.000 kg di CO2 (stimando un volo medio di 3 ore). Se includiamo il loro ritorno, otteniamo un totale di 18.090.000 kg o 18.090 tonnellate di CO2.
La società di charter Air Charter Service (ACS) ha dichiarato che quest’anno c’è stato un vero e proprio boom di jet privati rispetto allo scorso anno: “Le domande superano notevolmente quelle registrate per altri eventi come il Super Bowl negli Stati Uniti o la finale della lega dei campioni di calcio. Abbiamo persino ricevuto prenotazioni da Hong Kong, India e dagli Stati Uniti. Nessun altro evento ha una tale portata internazionale”, ha dichiarato Andy Christy di ACS. La tendenza, tra l’altro, è per i jet più grandi e costosi possibili – termina Christie: “Distanze a parte, probabilmente alcuni rivali commerciali non vogliono essere surclassati”. Sulle barricate gli organizzatori del Forum di Davos, che in qualche modo cercano di minimizzare il fenomeno: “Assicuriamo che tali emissioni siano compensate da iniziative ambientali”. “Incoraggiamo i partecipanti a prendere dei provvedimenti di compensazione”, ha dichiarato Dominic Waughray, uno dei responsabili dell’evento. “La maggior parte degli aerei privati sono in realtà noleggiati dai leader perché è più efficiente e più sicuro – ha aggiunto Waughray – quindi è più una misura di sicurezza”.
Ci crediamo poco.