di Beppe Grillo – “Lei ha osato interferire con le primordiali forze della Natura, signor Teo, e io non lo ammetto, è chiaro?! Lei crede di aver cambiato la partecipazione alla cosa pubblica, e invece non è così. I russi hanno portato miliardi di euro fuori da questo paese e ora ce li devono riportare. È il flusso e riflusso, l’alta e bassa marea, il giusto equilibrio ecologico dell’umanità.
Lei è un giovane vecchio che pensa in termini di “nazioni” e di “popoli” di idee e progetti, di futuro e di sogni. Non vi sono idee, non c’è nessun futuro; non vi sono russi e neppure cinesi; non vi sono Terzi Mondi, non c’è nessun Ovest.
Esiste soltanto un Unico, un Solo Sistema di Sistemi: uno, vasto e immane, interdipendente, intrecciato, multivariato, multinazionale, dominio dei Bit: YouTube, Facebook, Google, youporn, criptovalute, Rubli, Blog e Amazon!
È il Sistema Globale Informatico, che determina la totalità della vita su questo pianeta.
Questo è l’ordine naturale delle cose, oggi.
Questa è l’atomica e sub–atomica e galattica struttura delle cose oggigiorno. E lei ha interferito con le primordiali forze della Natura! E lei dovrà espiare. Capisce quello che le dico signor Teo? Lei si attacca al suo sparatweet e sbraita, parlando d’Italia e di “democrazia”…
Non esiste l’Italia non esiste la democrazia!
Esistono solo Atlantia, Apple, Alphabet, Microsoft, JP Morgan e Nestle! Sono queste le nazioni del mondo, oggi.
Di cosa crede che parli Kim Jong-Un ai suoi consigli di Stato? Di Carlo Marx? Tira fuori diagrammi di programmazione lineare, le teorie di decisione statistica e computa i probabili desideri, bisogni e relativi spot propagandistici: proprio come noi occidentali.
Non viviamo più in un mondo di nazioni e di ideologie, signor Teo: il mondo è un insieme di server, inesorabilmente regolati dalle immutabili, spietate leggi dell’ignoranza.
Il mondo è ignavia, signor Teo: lo è stato fin da quando l’uomo è uscito dal magma. Esattamente dove e’ destinato a tornare…
E i nostri figli vivranno, signor Teo, per vedere quel mondo perfetto, in cui non ci saranno né guerra né fame né oppressione né brutalità: un vasto ed ecumenico smarrimento della memoria per il quale e del quale tutti gli uomini si inebrieranno in un pensiero comune, nel quale tutti avranno una partecipazione illusoria.
Così ogni necessità sarà soddisfatta a priori, ogni angoscia tranquillizzata, ogni noia superata, ogni pensiero abbandonato. E’ il pensiero che ci fa male, è lui a covare le paure e la depressione, un giorno la TRECCANI sarà sostituita dalle puntate della dottoressa Lee che ci monderà da ogni imperfezione. Ogni anno si celebrerà quel giorno d’oblio… che ci avrà tolto da ogni crisi e da ogni passione, con un solo desiderio: essere completamente integrati in quel network che penserà per noi, se non nasceremo Leonardi, Isacchi o Cristofori!
Bentrovato nel nuovo mondo signor Teo, affido all’oceano di Byte questo messaggio in bottiglia”.
Liberamente tratto dal monologo di Quinto Potere: