di Michele Dell’Orco – Sogniamo e lavoriamo per un’Italia sempre più green e, come Governo, spingiamo per una riconversione dei mezzi in circolazione con auto, moto, motorini, autobus elettrici, che permettano di spostarsi comodamente ma senza inquinare. In questi primi undici mesi di MoVimento 5 stelle al Governo si sono già fatti grandi passi in avanti in tal senso e tanti se ne faranno ancora. Non ci fermeranno le critiche di chi punta a conservare lo status quo, anche perché sappiamo di marciare verso un obiettivo giusto e sacrosanto e i cambiamenti climatici ci obbligano a fare qualcosa, subito.
Un’ottima notizia ci arriva dal Sole24Ore, che parla dell’Italia, finalmente, come di un Paese all’avanguardia: sesta tra i primi dieci Paesi del mondo per diffusione di colonnine elettriche, in base alla graduatoria di Comparethemarket.com. Significa che il Paese è pronto, un futuro di mobilità a basso impatto è possibile e l’Italia non parte svantaggiata. Ora è il momento di spingere sull’acceleratore, ed è esattamente quello che il Governo sta facendo.
In legge di Bilancio abbiamo intanto previsto incentivi fino a 6mila euro per l’acquisto di auto elettriche o ibride e fino a 3mila euro per l’acquisto di moto elettriche. Inoltre abbiamo approvato un piano della mobilità sostenibile da 3,7 miliardi di euro per rinnovare il parco autobus delle città con mezzi meno vecchi e meno inquinanti. Si tratta in tutti i casi di concreti aiuti economici ai cittadini e alle amministrazioni locali per fare quel passo fondamentale che serve per convertirsi a forme di mobilità più sostenibili.
Ma perché questi incentivi siano veramente utili, perché questa rivoluzione possa pienamente compiersi, serve che la rete infrastrutturale di ricarica sia capillare e in grado di sostenere una crescita esponenziale della diffusione di veicoli elettrici. I dati riportati dal Sole24Ore sono incoraggianti ma ovviamente noi puntiamo a fare sempre meglio. Ecco perché stiamo agendo in tal senso su più fronti. Intanto in legge di Bilancio abbiamo previsto una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto e la posa in opera da parte dei cittadini di colonnine di ricarica elettrica a uso privato, come ad esempio quelle nei condomini.
È poi in fase di attuazione il Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia Elettrica (PNIRE), che ha come obiettivo al 2020 la realizzazione fino a 13.000 punti di ricarica lenta/accelerata e 6.000 punti di ricarica veloce. Proprio a tal fine è stato sottoscritto l’Accordo di programma con le Regioni e gli Enti locali per concentrare gli interventi per la realizzazione del Piano in funzione delle effettive esigenze territoriali, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati. Enel X, da parte sua, prevede una copertura capillare di tutte le Regioni italiane con l’obiettivo di installare entro il 2020 14mila punti di ricarica ed arrivare ai 28mila punti entro il 2022. Il tutto grazie a un investimento di 300 milioni di euro per dotare aree urbane ed extraurbane delle colonnine necessarie a una piena diffusione di mezzi elettrici.
Per quanto riguarda le autostrade, Anas ha avviato un piano per installare colonnine elettriche – da 4 a 8 in base all’area – in tutte le 40 aree di servizio affidate in concessione sulla sua rete. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a fine 2018 ha poi chiesto e ottenuto dai concessionari privati della restante rete autostradale i propri piani di installazione delle colonnine anche sulle loro tratte. Si punta alla realizzazione di 373 impianti di ricarica elettrica da qui al 2025 sulla rete autostradale in concessione.
La riconversione della mobilità del nostro Paese con forme sostenibili e a basso impatto è una rivoluzione non facile ma necessaria. Siamo certi che i cittadini siano pronti, che il momento non sia più rinviabile e che i nostri territori e il clima mondiale non abbiamo alternative. Non dobbiamo rinunciare a muoverci nel comfort ma è necessario iniziare a farlo senza inquinare. Il Governo e il MoVimento 5 stelle stanno mettendo in campo tutti gli strumenti utili per realizzare questo improcrastinabile obiettivo. Siamo convinti che ce la faremo.