Oggi, 5 Dicembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del suolo (World Soil Day). Una iniziativa istituita nel 2014 dalla FAO che quest’anno ha per tema il mettere un freno all’inquinamento del suolo (#StopSoilPollution).
Il suolo è una risorsa finita, i terreni influenzano il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, la nostra salute e la salute di tutti gli organismi del pianeta. Senza terreni sani non saremmo in grado di coltivare il nostro cibo. Infatti, si stima che il 95 percento del nostro cibo sia prodotto direttamente o indirettamente sui nostri terreni.
I terreni sani sono la chiave per la sicurezza alimentare e il nostro futuro sostenibile. Aiutano a sostenere la produzione alimentare, a mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici, a filtrare l’acqua, a migliorare la resilienza alle inondazioni e alla siccità e molto altro ancora.
Tuttavia, una minaccia invisibile sta mettendo a rischio la nostra terra.
L’inquinamento del suolo provoca una reazione a catena. Altera la biodiversità dei suoli, riduce la materia organica del suolo e la capacità del suolo di agire da filtro. Contamina anche l’acqua immagazzinata nel terreno e nelle acque sotterranee e provoca uno squilibrio dei nutrienti. Tra gli inquinanti più comuni ci sono metalli pesanti, inquinanti organici e inquinanti emergenti – come prodotti farmaceutici e per la cura personale.
L’inquinamento del suolo è devastante per l’ambiente e ha conseguenze per tutte le forme di vita.
Pratiche agricole insostenibili che riducono la materia organica del suolo possono facilitare il trasferimento di inquinanti nella catena alimentare. Ad esempio: il suolo inquinato può rilasciare contaminanti nelle acque sotterranee, che si accumulano nel tessuto vegetale, e viene quindi trasmesso agli animali da pascolo, agli uccelli e infine agli umani che mangiano le piante e gli animali. Le sostanze inquinanti nel suolo, nelle falde acquifere e nella catena alimentare possono causare una grande varietà di malattie, alcune lievi, altre mortali, come il cancro.
Oltre l’impatto sull’ambiente, l’inquinamento del suolo ha alti costi economici a causa della riduzione delle rese e della qualità delle colture. La prevenzione dell’inquinamento del suolo dovrebbe essere una priorità assoluta in tutto il mondo.
Ecco alcuni motivi per cui l’inquinamento del suolo non può essere sottovalutato:
- 1. L’inquinamento del suolo influenza tutto. Il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo – la salute di tutti gli organismi del pianeta dipende da un terreno sano. Il contenuto di nutrienti di una pianta è direttamente correlato al contenuto di nutrienti del suolo.
- 2. L’inquinamento del suolo è invisibile. Oggi, un terzo dei nostri suoli è moderatamente o altamente degradato a causa dell’erosione, della perdita di carbonio, della salinizzazione, della compattazione, dell’acidificazione e dell’inquinamento chimico. Ci vogliono circa 1000 anni per formare 1 cm di terreno sano e coltivabile, il che significa che non saremo in grado di produrre più terreno nel corso della nostra vita. Quello che vediamo è tutto ciò che c’è.
- 3. I terreni fungono da filtro per i contaminanti, ma non è un potenziale infinito. Se la capacità del suolo di proteggerci viene superata, i contaminanti (e lo fanno) penetrano in altre parti dell’ambiente, come la nostra catena alimentare.
- 4. L’inquinamento del suolo sta riducendo la produzione e la qualità delle colture. Cibo sicuro, nutriente e di buona qualità può essere prodotto solo se i nostri terreni sono sani. Senza terreni sani, non saremo in grado di produrre abbastanza cibo per raggiungere l’obiettivo #ZeroHunger.
- 5. L’inquinamento del suolo può essere il risultato di cattive pratiche agricole . Pratiche agricole insostenibili riducono la materia organica del suolo, compromettendo la capacità del suolo di degradare gli inquinanti organici. Ciò aumenta il rischio che gli inquinanti vengano rilasciati nell’ambiente. In molti paesi, la produzione intensiva di colture ha impoverito il suolo, mettendo a repentaglio la nostra capacità di mantenere la produzione in queste aree in futuro. Le pratiche di produzione agricola sostenibile sono pertanto diventate indispensabili per invertire la tendenza del degrado del suolo e assicurare la sicurezza alimentare attuale e futura a livello mondiale.
- 6. L’inquinamento del suolo può mettere a rischio la nostra salute. Una parte significativa di antibiotici, ampiamente utilizzata in agricoltura e nell’assistenza sanitaria umana, viene rilasciata nell’ambiente dopo essere stata espulsa dall’organismo a cui sono stati somministrati. Questi antibiotici possono penetrare nei nostri terreni e diffondersi in tutto l’ambiente. Questo crea batteri resistenti, che diminuiscono l’efficacia degli antibiotici. Ogni anno circa 700 000 decessi sono attribuibili a batteri resistenti agli antimicrobici. Entro il 2050 ucciderà più persone che il cancro, e costerebbe, a livello globale, più delle dimensioni dell’attuale economia globale.
Con una popolazione globale che si prevede superi i 9 miliardi entro il 2050, la nostra attuale e futura sicurezza alimentare dipende dalla nostra capacità di aumentare i raccolti e la qualità del cibo utilizzando i terreni che abbiamo già a disposizione oggi. L’inquinamento del suolo ha un impatto negativo su tutti noi ed è stato identificato come una delle principali minacce in tutto il mondo.
Dobbiamo essere consapevoli delle cause dell’inquinamento del suolo in modo che possiamo creare e attuare soluzioni. La protezione e la conservazione del suolo inizia da noi. Fare scelte alimentari sostenibili, riciclare adeguatamente materiali pericolosi come le batterie, compostare in casa per ridurre la quantità di rifiuti che entra nelle discariche o gestire i rifiuti in modo più responsabile, sono solo alcuni esempi.
Siamo responsabili per i terreni che ci forniscono cibo, acqua e aria, e dobbiamo agire oggi per assicurarci di avere terreni sani per un futuro sostenibile e sicuro dal punto di vista alimentare. Sii la soluzione per l’inquinamento del suolo!