“A partire dal 2011, ultimo anno in cui gli italiani hanno pagato lIci, la tassazione su botteghe, piccoli negozi e uffici ha subito un impennata spaventosa, a causa dellintroduzione dellImu e, successivamente, della Tasi. Su botteghe e negozi, fa sapere lUfficio studi della CGIA, il gettito complessivo è più che raddoppiato: +108 per cento. Se nel 2011 ammontava a 796 milioni di euro, nel 2014 ha toccato 1,65 miliardi di euro. Altrettanto pesante è stato laggravio fiscale subito dagli uffici: sempre tra il 2011 e il 2014, il gettito incassato dai Comuni è salito del 105 per cento; se 4 anni fa i Comuni avevano incassato 533 milioni di euro, nel 2014 hanno riscosso poco più di un miliardo di euro. I laboratori, invece, hanno visto aumentare il peso fiscale dell81 per cento: se con lIci i primi cittadini avevano incassato 229 milioni di euro, nel 2014 hanno “alleggerito” le tasche degli imprenditori di 414 milioni di euro. Sui capannoni, infine, lincremento del prelievo è stato del 66 per cento: a fronte di 3,3 miliardi di euro riscossi dai Sindaci nel 2011, tre anni dopo il gettito complessivo è salito a 5,5 miliardi di euro.” CGIA di Mestre
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