Sedie mobili per l’ingresso in acqua in autonomia, passerelle che facilitano la mobilità alle persone in carrozzina, mappe tattili per non vedenti, aree giochi per bambini con difficoltà sensoriali e cognitive. Sono alcune delle attrezzature e delle soluzioni mappati dalla Fondazione Serono che tra Toscana, Lazio e Calabria ne ha censiti 17. Stabilimenti dove oltre alla fruibilità, ottenuta con il semplice rispetto delle norme, è l’inclusività che rende normale la giornata del disabile. Senza togliere ai gestori l’opportunità di fare legittimo profitto. Anzi, gli stabilimenti che scelgono di mettere al centro l’accessibilità fanno il pienone tutta l’estate, perché attrezzare una struttura alle necessità di tutti è un’occasione per migliorare qualità e competitività dell’azienda. E chiunque può farlo seguendo un vademecum per rendere fruibile a tutti la propria spiaggia.
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