Dario Fo compie ottanta anni.
A lui e Franca diciamo: siete grandi.
Grandi perchè alla vostra età date ancora fastidio a destra e anche a
sinistra.
Perchè avete inventato un teatro antichissimo che prima non c’era.
Perchè vi ho visto a volte un po’ malati e sofferenti, ma salivate sul palco
e nessuno se ne accorgeva.
Perchè avete insegnato teatro più di cento scuole.
Perchè non avete mai mollato.
Ma non siete troppo grandi, nel senso di adulti, non invecchiate mai del tutto,
ma mantenete una prodigiosa, giovane energia da monellacci.
Continuate a litigare e a volervi bene come due ragazzini.
Siete diventati moderni e tecnologici: Franca ha organizzato da sola un sito
internet da un milione di gigabyte, e Dario si sta applicando
ed entro il 2008 sarà addirittura in grado di inviare una mail.
Grazie per le coliche epatiche causate ai tromboni italici col Nobel.
Grazie per l’aiuto dato a mille e mille realtà sociali.
Grazie per averci fatto amare, per una volta tanti anni fa,la televisione italiana.
Grazie perchè mio figlio è nato allegro,
due giorni dopo che sua madre era venuta a vedervi a teatro e aveva riso di cuore.
Grazie per i vostri piccoli e grandi trionfi,
ma anche per quello che avete sofferto, e di cui non vi lamentate mai.
Cento di queste serate e giorni, e tanti bis.
Stefano Benni (il Lupo) e Beppe Grillo.