Molti mi scrivono che le firme non sono servite a nulla. Che faranno quello che vogliono comunque.
Le firme sono servite per contarci.
Molti mi dicono che i Vday sono stati come una botta e via.
I Vday sono serviti a vederci, toccarci, sorridere e affermare il nostro diritto a gridare che siamo vivi, siamo ancora vivi. Non ci hanno battuto e non ci batteranno mai.
Molti mi dicono che tutto questo non è servito a nulla se Berlusconi è ancora lì, se la P2 e la Mafia sono in Parlamento.
Ma loro sono il passato, non li vedete? Vivono nella paura, nelle leggi speciali, nell’esercito.
Il futuro è bellezza e loro non ne fanno parte. Per questo sono tristi. Per questo vinceremo noi prendendoli per il culo.
Jacofo Fo mi ha inviato una poesia per Il V3 day.
“Stiamo vincendo
Ma questa volta facciamo un Vaffanculo Day da ridere?
Stiamo vincendo
Non fatevi travolgere dalle immagini del telegiornale!
Stiamo scardinando la melma immobile delle anime congelate.
Stiamo facendo più l’amore.
Stiamo suonando di più i tamburi dell’alba.
Stiamo pensando a scherzi colossali.
Le nuove leggi di Berlusconi, la tristezza di Veltroni
Non cascare nella trappola.
Stanno per cadere nella bocca spalancata del passato
Come gocce di pioggia
Durera’ ancora un po’ ma poi diremo: ti ricordi che paura?
E’ finito il petrolio, si deve cambiare.
E’ finito il monopolio delle informazioni
Sul Web non mi puoi vietare di raccontare
E’ come quando inventarono i telefoni
Dopo un po’ i piccioni viaggiatori non si usavano più.
Il mondo cambia.
Pensa che una volta non esisteva il sesso: solo organismi asessuati unicellulari
Si moltiplicavano per partenogenesi, cioe’ si spaccavano a meta’.
E non era un’esperienza piacevole.
Noi adesso siamo organismi pluricellulari estremamente sessuati, possiamo far l’amore e cantare.
Ma deve essere chiaro che c’e’ bisogno anche di un po’ di spinta per far girare la ruota inesorabile della Storia.
Dobbiamo lanciare un’offensiva totale, e’ il nostro compito storico, in quanto progressisti.
Noi non si fa altro: lanciamo mobilitazioni generali una dopo l’altra, ogni volta che abbiamo il fiato per farlo. Ci piace cosi’. Si conosce un sacco di gente interessante e a volte hai anche delle soddisfazioni.
E oggi l’offensiva totale all’ordine del giorno e’ fare più l’amore. Un piccolo sforzo, possiamo ancora migliorare.
Scrivi una poesia per la persona che ami.
Dì a un amico che gli vuoi bene.
Disegna un fiore sul muro di fronte alla sua casa cosi’ ogni volta che esce si ricordera’ che la ami.
Fai qualche cosa di straordinario, di temerario.
Baciala sulla bocca come se fosse la prima volta.
E’ sufficiente mettere indietro la linea del passato.
E trovarsi a un attimo prima della prima volta che ci siamo baciati. E ricordarsi che per un istante, mentre le bocche si avvicinavano hai annusato il profumo che saliva dal collo.
Dischiudi le labbra, la tua lingua e’ in attesa di un sapore che non hai sentito mai.
Un sapore che contiene il suono delle foglie del riso che sbocciano nell’umido dell’acqua.
Senti quella sensazione di onnipotenza che hai nelle spalle per via che tu ora desideri una sola cosa al mondo. Una sola cosa esiste e ha qualche valore, una sola cosa in tutto l’universo riesce ad essere più grande di tutto quello che esiste. E quella cosa tu la stai vivendo tutta, non c’e’ niente altro che ti rubi l’attenzione. Vivi interamente il sublime.
E vivere, con tutti i suoi costi, ti appare il più immenso affare che potevi fare.
E benedici la fortuna di essere nato.
Ecco cosa ci serve ora.
E qualcuno, che c’e’ sempre, dira’: ma checcazzo c’entra questo con Berlusconi.
E questo e’ il disastro che il Movimento ribelle non ha capito.
Quando tu sei li’, che vi baciate come fosse la prima volta, Berlusconi non esiste più.
E’ gia’ sparito.
Tu pensi che io stia dicendo esagerazioni travolto dal gusto per l’iperbole?
No. Moretti diceva: con questa sinistra non vinceremo mai. Aveva ragione.
Ma altrettanto giusto sarebbe dire:con questa idea retorica, altisonante, seriosa, noiosa del far politica siamo destinati allo sgampazzo perdente.
Il prodotto del sistema, la linfa del male e’ la paura e l’ignoranza nutrite dalla noia e dal conformismo, dall’incapacita’ di mettere in discussione, manca la vivacita’ della mente.
Non e’ il solito brodetto della contestazione che ci cambia la vita.
Ovunque questa politica sta scivolando nel riflusso.
La novità viene fuori altrove. Nella voglia di prendere per il culo.
La Sinistra Arcobaleno e’ vaporizzata. Ma i maestri del pensiero non l’hanno ancora capito.
Il Manifesto non ha mai ancora spiegato ai suoi lettori l’esistenza del piacere anale maschile eterosessuale.
Liberazione ha sempre taciuto sull’orgasmo maschile multiplo e sul punto G. Bertinotti non ha detto una parola sull’eiaculazione femminile e il fatto che il 20% delle donne non ha l’imene o ha un imene inconsistente.
E Pecoraro Scanio non ha mai parlato dell’amore, dei sobbalzi cardiaci legati alla cotta amorosa, dello straripante esplodere delle emozioni durante un amplesso sentimentalmente coinvolgente.
E’ ora di cambiare. Sono favorevole al V/Day 3. Tutti in piazza a protestare e a firmare contro le leggi della vergogna. Però propongo che si protesti producendoci in un lunghissimo bacio, collettivo.Un milione di persone che si baciano contemporaneamente in 100 piazze d’Italia.
E sono ammessi anche un pò di toccamenti per quelli che sono più incazzati.
E poi vorrei che si distribuissero dei volantini che dicono: “Migliora il mondo adesso! Abbraccia una persona che ti vuole bene.”Berlusconi e’ come l’eroina, e’ un segnale indicatore del livello di tristezza della gente.
Più tristezza, più paura, più psicofarmaci, più Berlusconi, più suicidi, più crimini.
Scendiamo in piazza per far divertire la gente!
Facciamo gli stupidi contro le leggi vergogna.
Stupiamo questa Italia narcotizzata, facciamo qualcosa di imprevedibile.Incendiamo le nostre scoregge per protestare contro la non diffusione della produzione di gas combustibile dai liquami e le immondizie organiche.
Serve far correre la fantasia. Attaccarli dove si sentono sicuri. Cambiare gli stili di vita, i pensieri.
Inventarci nuovi consumi.
Perche’ nel giorno del Vaffanculo Day 3 non firmiamo anche, tutti insieme, una convenzione per creare una compagnia cellulare autogestita che telefoni solo via internet, risparmi il 95% e hai un cellulare modello Tupamaros che ha la pila, le pinzette, il cacciavite, il cannocchiale, la lente di ingrandimento, il coltellino, le forbicine e una dose di marijuana se ti senti triste?
Cambiare il mondo e’ possibile.
Ma solo se hai voglia di giocare.
Il mondo migliora cosi’ lentamente perche’ i progressisti hanno arie cosi’ tristi che la gente inizia a pensare che sia meglio restare nel passato.
Vinceremo soltanto se sara’ gradevole!” Jacopo Fo