02

Dec
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2010
398 views 4 min 0 Comment

Razzismo sociale

beppegrillo.it - Aprile 15, 2010
Il Museo Cesare Lombroso
(4:10)

In gioventù trafugava i crani dei cadaveri dai cimiteri di campagna per poi studiarne con comodo la conformazione. Ai contadini che, ignari, gli chiedevano cosa trasportasse con sé rispondeva: “Zucche“. Il ragazzo dei cimiteri fece carriera. Si chiamava Cesare Lombroso. Si fece le ossa come medico militare durante la lotta al brigantaggio da parte dell’esercito sabaudo. Una guerra di occupazione in cui furono uccisi decine di migliaia di meridionali. Molti dei loro cadaveri furono fonte di ricerca per Lombroso che riuscì a identificare nella struttura dei crani le ragione della malvagità, dell’anarchia, del ribellismo.
Per Lombroso criminali si nasce, non si diventa. E’ tutto scritto nella nostra fisionomia. Lo scorso anno la pseudoscienza lombrosiana è uscita dalle cantine universitarie in cui era sepolta e grazie all’Università di Torino, alla Regione Piemonte e al Comune di Torino ha trovato una degna collocazione nel nuovissimo “Museo di Antropologia criminale Cesare Lombroso” in via Pietro Giuria 15 a due passi dal Parco del Valentino. L’esposizione dei macabri reperti, tra i quali quelli di briganti meridionali, coincide con il 150 anniversario dell’Unità d’Italia. Le scolaresche torinesi possono ammirare la “fossetta anomala” del cranio del brigante Villella, una prova per lo pseudoscienziato Lombroso della teoria dell’atavismo, base concettuale dell’identificazione del delinquente nato. La guida al Museo a pagina 57 così riporta la presenza del cranio del brigante: “Sala 5 – Il cranio del Villella: “La grande scoperta”. E’ nuovamente la voce di Lombroso che racconta al pubblico la sua scoperta “decisiva”: quell’unica particolare conformazione cranica rinvenuta dallo scienziato (?) e utilizzata a comprova delle proprie teorie. Per evidenziare questo aspetto, cioè l’utilizzo di una “eccezione” a dimostrazione della fondatezza della teoria, l’allestimento presenta il cranio in questione inserito in una vetrina in serie con altri crani, ma in una posizione più evidente. Sul fondo della sala sono esposti oggetti della collezione dedicati all’atavismo, alle piante carnivore, ai crani di animali“.
Il cranio del brigante era usato come soprammobile da Lombroso che lo teneva sulla scrivania del suo studio. Un luogo ricostruito nel Museo dove la voce del collezionista di ossa “traccia un bilancio della propria esperienza scientifica“. Lo studio è “l’occasione per conoscere lo stile e i personaggi di uno dei salotti più importanti della belle époque“.
Le ossa dei cosiddetti briganti, spesso patrioti borbonici, talvolta contadini renitenti alla leva (assente nel Regno delle Due Sicilie) come Nicola Napolitano, il cui corpo è esibito in una foto risorgimentale con accanto un bersagliere, devono riposare in pace nei cimiteri dei loro paesi di origine.
Il razzismo sociale non ha bisogno di un Museo alla memoria con il contributo dello Stato. Lombroso va sepolto con la sua storia. “L’indagine lombrosiana tesa a scoprire quale grande monstrum si celi dietro il ladruncolo o il brigante. Derivando una propensione innata a delinquere dalla struttura anatomica dell’individuo o più semplicemente dall’appartenere a una determinata razza si profila la nuova figura del delinquente nato…(guida al Museo pag75).“.

PREVIOUS

Le banche della Lega

NEXT

Caccia selvaggia
Related Post
Marzo 26, 2010
aaaaa
Novembre 12, 2010
I gattopardi
Gennaio 9, 2010
Il Tafazzi del Pdmenoelle
Luglio 27, 2010
Mediapolis : ipotesi di distruzione ambientale
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
Scegliere un figlio con un’app
Il Blog di Beppe Grillo
Adolescenti agganciati ai social: le accuse contro i Big delle piattaforme
Il Blog di Beppe Grillo
Tumore alla prostata, il Regno Unito dice no allo screening di massa
Il Blog di Beppe Grillo
12345 e il cervello urbano: come la Cina sta digitalizzando la vita in città
Il Blog di Beppe Grillo
L’impatto ambientale dell’IA
Il Blog di Beppe Grillo
Internet Society Italia Festeggia 25 anni con una giornata di eventi a Novara
Il Blog di Beppe Grillo
Niente giustifica la caccia: firma la petizione!
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com