Un deposito colossale di gas in una zona sismica è un’idea geniale.
CHE COSA SAREBBE POTUTO SUCCEDERE A RIVARA (dove si è verificato il terremoto) se il grosso deposito in cavità sotterrane di gas metano che vogliono realizzare, fosse stato già in funzione?
Comunicato Movimento 5 Stelle Emilia Romagna:
Gas di Rivara: Ministero dell’Ambiente ancora bocciato. Il Ministero guidato da Corrado Clini aggiunge una nuova “bandierina nera“. Dopo gli elogi al nucleare, bocciato dai cittadini e antieconomico, dopo l’esaltazione dell’inutile e costosissima Tav e degli altrettanto dannosi e antieconomici inceneritori, ecco la nuova perla: il sottosegretario all’Ambiente Tullio Fanelli riapre il discorso legato al maxi deposito di gas di Rivara. Il governo Monti, non faccia passi azzardati e tenti colpi di mano su questa opera assurda. Non la vogliono i cittadini, non la vogliono i Comuni e non la vuole la Regione Emilia Romagna. I rischi e l’inutilità di questa opera sono dimostrati da studi su tutti i fronti. Il M5S ribadisce il suo chiaro e determinato “no!” al maxideposito di Rivara e chiede alla Regione di non piegarsi alla lunga mano centralista, antidemocratica e antiambientale del governo Monti e del dicastero dell’ambiente”. Paolo Z.
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