(4:31)
Nell’aula della II sezione civile del Tribunale di Milano c’era un esercito di avvocati tutti abbronzatissimi. Erano lì riuniti a difesa di Formigoni, il presidente illegittimo della Regione Lombardia secondo la legge 165 del 2004 , articolo 2, comma 1, lettera f per la quale il candidato non è rieleggibile allo scadere del secondo mandato consecutivo. Formigoni è al quarto mandato. Sta per compiersi il ventennio formigoniano. Il MoVimento 5 Stelle ha fatto ricorso attraverso il cittadino Vito Crimi. Gli avvocati a difesa sono stati incaricati da Formigoni, da Podestà, dai consiglieri eletti nel PDL e dalla Regione Lombardia (in questo caso pagati dai contribuenti lombardi…), Il dibattimento è durato un’ora e mezzo seguito da un’ora e un quarto di camera di Consiglio. Il Tribunale ha rigettato il ricorso. Tra dieci giorni sapremo le motivazioni. Il MoVimento 5 Stelle farà comunque appello. Non ci fermeremo. Lo spirito della legge che impedisce più di due mandati consecutivi è semplice. Si vuole evitare che al posto di un Presidente di Regione si installi un monarca con le sue camarille, i suoi giri di affari, la sua onnipotenza. Si vuole evitare la creazione di una Cupola, estranea a ogni controllo. Formigoni in Lombardia, come risulta dagli atti depositati in tribunale, non ha neppure una residenza. Il suo indirizzo è quello di una casa in costruzione. Formigoni va destituito, o meglio, trattandosi di un monarca, va deposto. Loro non si arrenderanno mai /ma gli conviene?). Noi neppure.
Intervista a Vito Crimi e a suo avvocato Giuseppe Enrico Berti:
Vito Crimi: “Sono Vito Crimi, oggi è l8 luglio e siamo in Tribunale per ludienza contro Roberto Formigoni, abbiamo presentato un ricorso contro leleggibilità di Roberto Formigoni, questultimo è ineleggibile ai sensi di una legge, la legge 165/2004, ecco perché siamo qui, oggi si è appena svolta ludienza, è appena finita, abbiamo avuto modo di esprimere le nostre argomentazioni, dallaltra parte abbiamo avuto uno scolo di Avvocati, costituito il mondo intero, mancava solo lesercito, una cosa curiosa che mi piace sottolineare è che le argomentazioni principali, quelle più importanti sono state svolte non tanto dallAvvocato di Roberto Formigoni, ma dagli Avvocati della Regione Lombardia, questa è una cosa che riteniamo scandalosa, la Regione Lombardia, che è dei cittadini, quindi a spese nostre, gli Avvocati a difendere il diritto di Roberto Formigoni di governare, ci sembra veramente un abuso di potere. Adesso i giudici si sono ritirati in Camera di Consiglio, a momenti aspettiamo la sentenza, aggiorneremo ovviamente sul risultato.”
Giuseppe Enrico Berti: “Sono lAvvocato Giuseppe Enrico Berti ho assistito Vito Crimi in questo ricorso e quindi il MoVimento 5 Stelle, oggi era ludienza pubblica prevista dopo il deposito del nostro ricorso e il deposito del controricorso degli interventi delle nostre controparti. In data odierna abbiamo replicato alle loro memorie e abbiamo discusso sui temi principali, su due temi principali, sullimmediata percettibilità del comma che ormai è famoso, larticolo 2, lettera “f” della legge 165/2004 e poi sullefficacia nel tempo della legge. Dalla discussione orale odierna è uscito fuori che fondamentalmente le nostre controparti non hanno particolari argomentazioni per contrastare il nostro ricorso, hanno richiamato una giurisprudenza non molto pertinente e addirittura argomenti che non ineriscono al tema in esame, per cui alla data odierna è uscito fuori che hanno meno argomenti per sostenere le ragioni di Formigoni. Adesso stiamo aspettando, tra unora massimo, lemissione del dispositivo, il che vorrà dire che sapremo il risultato di questo ricorso e poi a distanza di tempo, probabilmente di 10/15 giorni avremo le motivazioni della sentenza. “
(All’uscita dall’aula, dopo la lettura della sentenza)
Giuseppe Enrico Berti: “È stato letto il dispositivo e il ricorso è stato respinto, atteniamo alle motivazioni per ricorrere in appello, oggi ha perso probabilmente la Regione Lombardia, ma soprattutto la democrazia in questo paese, perché non è stata rispettata una legge che viene disapplicata totalmente dalla Regione Lombardia, teniamo appunto le motivazioni per leggerle e poi ricorrere in appello. “
Vito Crimi: “Niente, ricorso respinto. Ricorso respinto, vuole dire che ogni Regione probabilmente può fare quello che vuole. Ci sembra evidente che le leggi possono essere anche disapplicate, abbiamo sempre limpunità da parte della casta. Lunica considerazione che ci viene da fare è che adesso dobbiamo aspettarci che anche altre regioni non legiferando mai sulla legge elettorale, possano governare a vita! Aspettiamo le motivazioni, vediamo cosa diranno. Non ci fermiamo qui, presenteremo appello, quello è sicuro! “