intervento di Paola Taverna
“Oggi parliamo di tagli alla sanità, tagli che vengono fatti in piena estate, quando siamo un po’ più distratti. Ma il ministro non è distratto, infatti pensa di tagliare a partire dal 2015 due miliardi e 300 milioni di euro e arrivare al 2017 quando saranno tagliati al Servizio Sanitario nazionale ben 10 miliardi. Loro lo chiamano risparmio, noi la chiamiamo macelleria sociale.
I tagli maggiori sono fatti sulle prestazioni, che sarà il ministro a ritenere più o meno appropriati.
Succede che i medici che prima in base alla vostra patologia vi segnavano più o meno analisi e ricoveri, oggi se il ministro deciderà che per quella patologia la prestazione non è appropriata, taglierà lo stipendio al medico, che ovviamente se tu vai e hai una colica renale si guarderà bene dal prescriverti un’ecografia se il ministro ha deciso che non è appropriata.
Così decidi di andare in ospedale e pagartela da solo oppure di tenerti il dolore e tornartene a casa. Questo succederà per tutto: radiografia, Tac, risonanze magnetiche, analisi cliniche.
Come può un ministro sostituirsi a un medico e decidere tramite un decreto, in base alla vostra patologia, di quali analisi e di quali visite mediche voi avete bisogno?
Cari anziani, i tagli saranno fatti anche sugli ospedali, perché se siete in un paese con un ospedale che ha solo 40 posti letti, i ricoveri sono azzerati.
In compenso tolgono 10 miliardi sulla nostra pelle ma danno 30 milioni al Giubileo che si svolgerà a Roma: Mafia Capitale, abbiamo visto quello che ci hanno fatto con i soldi. Signori, non permettete che facciano questo sulla nostra pelle, la sanità e la salute sono un diritto di tutti, mandiamoli a casa e riprendiamoci i nostri diritti.” Paola Taverna