10th

Jun
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > TERRA FUTURA
83 views 2 mins 0 Comment

Robot che si autoinsegnano

beppegrillo.it - Ottobre 26, 2018

Una mano robotica ha cercato di far ruotare un cubo per 100 anni, ma all’interno di una simulazione di 50 ore. È questo il prossimo passo rivoluzionario che le reti neurali promettono.

I movimenti intuitivi e fluidi sono difficili da ottenere per i robot. I bambini da quando nascono sperimentano tantissimi movimenti prima di ottenere il pieno controllo. Pensate quanto richiede l’abilità di camminare.

La macchina umana ha avuto migliaia di anni per perfezionarsi. I robot invece hanno un nuovo metodo: si autoinsegnano, velocizzando il processo con le simulazioni, facendo passare anni in pochi minuti.

Ecco cosa è successo.

Un’azienda chiamata Open AI utilizza il machine learning, in particolare, una rete neurale, per far imparare ai robot. Ciò significa che il robot, senza alcun input o controllo da parte di un umano, e senza alcuna programmazione diretta, compie da solo una serie di azioni tutte volte a imparare una certa capacità.

Il machine learning, o apprendimento automatico sta facendo in modo che i computer eseguano compiti senza essere programmati esplicitamente per eseguirli.

Prendi uno dei robot più avanzati che abbiamo oggi, un robot che ci aiuti a eseguire gli interventi chirurgici. Questo robot oggi è tradizionalmente programmato, il che significa che gli deve essere esplicitamente detto cosa fare ogni volta. Il programmatore deve scrivere: “se accade questo, la macchina farà questo”, per ogni passo dell’azione di quel robot.

Per le attività più complesse invece è possibile utilizzare algoritmi di apprendimento automatico. Si tratta di algoritmi che è possibile esporre a grandi quantità di dati, dai quali possono “apprendere” determinati criteri e identificare dei modelli. Quindi, in parole povere, oggi i computer dotati di machine learning insegnano a dei robot.

Ma la novità è che appunto per molte capacità, ci vuole davvero tanto tempo. In aiuto arrivano così le simulazioni, che consentono di creare le condizioni volute e restringere il tempo. Così avremo robot che si sono allenati per molti anni in pochi minuti e che lo hanno fatto in condizioni particolari, quando invece sono sempre rimasti nella stessa stanza.

Ovviamente cosa porterà tutto questo è ancora da scoprire.

Tag: featured

PRECEDENTE

Folkerts-Landau, capo economista di Deutsche Bank: Sto con l’Italia

SUCCESSIVO

Le forze che cambieranno il tuo modo di lavorare
Altri articoli
Settembre 16, 2019
La giacca del futuro: in Canapa e Made in Italy
Ottobre 19, 2018
I lavori del futuro: insegnare alle macchine
Settembre 11, 2018
Fame nel mondo in aumento: 821 milioni di persone senza cibo
Novembre 18, 2018
Bruciare i rifiuti fa male alla salute
Comments are closed.

Cervelli

Quelli che erano pronti!
Giu 9, 2023
Viviamo sempre più in paludi alimentari: cosa sono, e perchè ci fanno male
Giu 8, 2023

Terra Futura

Le nostre vite dipendono dall’oceano
Giu 8, 2023
La pianta che si nasconde dall’uomo
Giu 8, 2023

Io Grido

Quello che pensa ChatGPT dell’Altrove
Giu 10, 2023
I Re Magi esistono a Pegli!
Mag 11, 2023
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

BEPPEGRILLO.IT

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2023 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com