Sono passati vent’anni dalla morte di Sandro Pertini. Sembrano secoli. Con lui i lodi Alfano e lo Scudo Fiscale non sarebbero stati possibili e neppure pensabili. Le Istituzioni gli hanno dedicato un millesimo del tempo dedicato al latitante Craxi. E’ il segno dei tempi.
“Sandro Pertini – Presidente della Repubblica, 1978 – 1985. “Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza, quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi. Ma dobbiamo difenderla anche dalla corruzione. La corruzione è una nemica della Repubblica. I corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare loro solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti … Guai se qualcuno, per amicizia o solidarietà di partito, dovesse sostenere questi corrotti e difenderli… la legge sia implacabile, inflessibile contro i protagonisti di questi scandali, che danno un esempio veramente degradante al popolo italiano”. Sarai sempre nei nostri cuori.” bachisio goddi
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