03

Jul
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
E-mail
EMAIL

 

[email protected]

Il Blog di Beppe Grillo Blog ufficiale di Beppe Grillo con articoli, approfondimenti ed opinioni
PER LA TUA PUBBLICITÀ

 

[email protected]

Menu   ≡ ╳
  • HOME
  • IO GRIDO
  • CERVELLI
  • TERRA FUTURA
  • COSE PREZIOSE
  • MOBILITA’
  • SALUTE
  • VIDEO
  • ARCHIVIO
    • 2005
    • 2006
    • 2007
    • 2008
    • 2009
    • 2010
    • 2011
    • 2012
    • 2013
    • 2014
    • 2015
    • 2016
  • CONTATTI
☰
Il Blog di Beppe Grillo
Home > ARCHIVIO 2008
383 views 4 min 0 Comment

Patti Chiari, Tasche Vuote

beppegrillo.it - Settembre 18, 2008


Lehman brothers

Cos’è un giornalista economico? E’ una figura strana. Un addetto stampa delle aziende che fanno pubblicità sul giornale in cui scrive. Un Nostradamus del giorno dopo, che prevede il crack quando è già avvenuto. Un portaordini dell’editore che a sua volta è un portaordini degli azionisti.
I giornalisti economici scrivono articoli dubitativi. Fateci caso. “Se succede questo allora… Se dovesse avvenire quest’altro quindi… forse, chissà…”. La prima regola del giornalismo è che se hai una notizia devi darla. Il giornalista economico fa il contrario: se ha una notizia, la tiene per sè. In Italia ci sono diversi giornalisti politici che denunciano corruzione e mafie, da Travaglio a Abbate, da Saviano a Gomez. Ma di giornalisti economici che si espongono non c’è traccia. Perchè?
La Parmalat e la Cirio, i Tango Bond e la truffa dei mutui variabili (le banche li vendevano sapendo che sarebbero esplosi), le azioni di Telecom Italia volatilizzate, i debiti inesigibili (i subprime) venduti come obbligazioni e i titoli della Lehman Brothers in via di fallimento e considerata a basso rischio il giorno prima. I giornalisti economici sono a conoscenza dei fatti. Mesi prima. Ma le loro bocche rimangono cucite.
Le banche posseggono quote di giornali. Dovrebbe essere proibito per legge. Profumo, Passera o Geronzi vendano denaro, non informazione, in particolare se l’informazione è quella di PattiChiari.
“PattiChiari è un Consorzio di 167 banche italiane con 26mila sportelli (84% dell’intero sistema bancario italiano), promosso dall’Associazione Bancaria. Il suo obiettivo è di offrire strumenti semplici e moderni che ti aiutino a capire meglio i prodotti finanziari. La filosofia del progetto è infatti quella di costruire una nuova relazione tra le banche e i cittadini, le famiglie e le imprese, basata su una maggiore fiducia e un dialogo chiaro, comprensibile e trasparente”.
Un lettore mi illustra “la filosfia del progetto” di PattiChiari.

“Ciao Beppe,
alle volte la realtà supera la fantasia del più creativo dei comici. Ho ricevuto oggi una e-mail da alcuni amici che lavorano nel settore bancario con i link che ti indico di seguito e ci tenevo a segnalarti questa cosa.Non so quanti l’hanno notato ma sul sito www.pattichiari.it, nello specifico a questa pagina si trovano alcune obbligazioni cosiddette “a basso rischio“, quelle di Lehman Brothers!
Non volevo crederci, me lo sono dovuto rileggere quattro o cinque volte, soprattutto il trafiletto che copio ed incollo:
“PattiChiari propone un elenco consultabile di obbligazioni a basso rischio e di conseguenza a basso rendimento, costantemente aggiornato, per orientare chi è privo di esperienza finanziaria e intende investire in titoli particolarmente semplici da valutare.”
Cioè una persona priva di esperienza finanziaria che ha ascoltato i consigli di loro, grandi esperti, si è appena trovato in mano un pugno di carta straccia come nel caso Argentina e Parmalat.
I “Grandi Esperti” oggi hanno pubblicato una nota a questa pagina in cui dicono “In data odierna tutti i titoli Lehman Brothers sono usciti dall’Elenco Pattichiari “Obbligazioni Basso Rischio Basso Rendimento” a seguito della comunicazione della stessa società di voler depositare la dichiarazione di fallimento (Chapter 11 of the U.S. Bankruptcy Code).”
Beppe, ormai non c’è nemmeno più bisogno che tu li metta alla berlina, praticamente ormai si smutandano da soli! Un saluto.” Gerolamo

Ps: per rispondere a un commento si prega di usare la funzione: “Rispondi al commento”. Per motivi di leggibilità dei commenti non è più consentito fare un copia e incolla di un commento e inserirlo nel proprio.

PREVIOUS

Le mani sulla salute

NEXT

I signori delle autostrade
Related Post
Novembre 30, 2008
Jill e gli Orsi della Luna
Novembre 22, 2008
La Serenissima disoccupata
Maggio 3, 2008
Prescrizione obbligatoria
Ottobre 20, 2008
Informazione nordcoreana
Comments are closed.

TERRA FUTURA

Il Blog di Beppe Grillo
La Spagna approva una legge storica: multe fino a 500mila euro per chi distrugge cibo
Il Blog di Beppe Grillo
Cosa chiedono (e non chiedono) gli italiani a ChatGpt
Il Blog di Beppe Grillo
Come la Cina è diventata il primo motore della ricerca scientifica globale
Il Blog di Beppe Grillo
La nuova era della guerra high-tech in Africa
Il Blog di Beppe Grillo
Il fumo non è mai sparito
Il Blog di Beppe Grillo
Giovani: ascoltati da un algoritmo, ignorati dagli adulti
Il Blog di Beppe Grillo
Il Galles e il Reddito Universale: i risultati del progetto pilota
Il Blog di Beppe Grillo

CONTATTI

Per inviare messaggi, comunicati stampa, segnalazioni, richieste di interviste, denunce o lettere aperte a Beppe Grillo: [email protected]

PUBBLICITA'

Per la tua pubblicità su questo Blog: [email protected]
  • HOMEPAGE
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY
  • CONTATTI
© Copyright 2025 - Il Blog di Beppe Grillo. All Rights Reserved - Powered by happygrafic.com