Draghi getta la maschera. Con la mossa di impedire alle banche greche di poter utilizzare i bond ellenici come garanzia per rifinanziarsi, la Banca Centrale Europea impone il suo aut-aut: o Troika o morte. Draghi ubbidisce ossequiosamente alla linea tedesca e si dimostra, in questa Europa governata dall’egoismo, debole con i forti e forte con i deboli. M5S Europa
“La Banca Centrale Europea tarpa le ali alla Grecia prima che il nuovo governo possa tentare di staccarsi da terra.
Poche ore dopo lincontro tra il Ministro delle Finanze ellenico Yanis Varoufakis e il Presidente Mario Draghi, la Bce ha tagliato la liquidità alle banche elleniche. Già a partire dall11 febbraio queste si vedranno infatti negare le condizioni speciali grazie a cui potevano mettere i titoli di stato a garanzia, nonostante il rating sovrano sia considerato a livello speculativo. In teoria gli istituti ellenici potranno fare ricorso allEmergency Liquidity Assistance (ELA) ma con notevoli restrizioni.
Il tutto mentre il Premier Alexis Tsipras continua il suo tour europeo proprio in cerca di appoggi e alla vigilia dellincontro tra Varoufakis e il Ministro tedesco delle Finanze Schaeuble. Una mossa, quella di Francoforte, che riduce quasi a zero il margine di manovra di Atene. E che ha subito portato leuro sotto a 1,14 rispetto al dollaro.” Andrea Neri