“Il cittadino al centro del mercato unico digitale. I portavoce David Borrelli, Marco Zullo e Dario Tamburrano si sono battuti al Parlamento Europeo per inserire questo concetto all’interno del rapporto di iniziativa “Towards a Digital Single Market Act”. Ovvero, il primo passo dell´enorme lavoro che nei prossimi mesi e anni il Parlamento Europeo dovrà portare a termine nell´ambito del settore del digitale. Per la precisione, è stato votato lunedì 14 dicembre in una riunione congiunta delle Commissioni industria (ITRE) e mercato interno (IMCO).
“Internet è il nostro presente, ma sopratutto il nostro futuro. Al Parlamento Europeo stiamo discutendo su quello che sarà il Mercato Unico Digitale, ovvero le regole che andranno a valere per tutti i 28 Stati membri in materia “Internet”.
Sono cose molto importanti se pensiamo, ad esempio, ai cittadini, che potranno acquistare delle merci in tutti i Paesi membri e avere le stesse tutele legali da qualsiasi parte la merce provenga. Ma stiamo anche parlando del diritto di Internet, cioè portare quest’ultimo a tutti indistintamente, anche quelli che oggi vivono in territori più isolati.
E’ importante anche per le aziende, se pensiamo che potremmo sviluppare un mercato e-commerce molto più competitivo. Stiamo scrivendo le regole per permettere alle imprese italiane di competere con le altre in modo più corretto. Una cosa fondamentale se pensiamo all’oppressione del fisco che le PMI nostrane devono subire.
E’ chiaro che un tema così importante non può dimenticarsi della figura del cittadino. Per questa ragione il Movimento 5 Stelle, che è stato mandato qui per rappresentare il popolo, lo ha messo al centro di questo lavoro. Abbiamo chiesto di pensare a lui, prima di pensare alla grande Industria. Ma hanno preferito fare il contrario, perché la maggioranza di questo Parlamento è ancora schiavo delle lobby.
Non vi sembra comunque strano? Siamo stati eletti dai cittadini, dovremmo trovarci qui per rappresentarli. Ma una volta entrati in questi palazzo, ci dimentichiamo che esistono 500 milioni di europei. Vi faccio una proposta: la prossima volta che andrete a votare, dimenticatevi di loro. Provate voi a lasciarvi alle spalle la politica e, in particolare, questi politici. Provate per una volta a votare solo chi viene qua e vi tutela, come noi. Perché il Movimento 5 Stelle andrà avanti nel suo percorso, mettendo sempre il cittadino prima di tutto il resto. Lo faremo fino la fine del mandato: sempre e comunque”.
Movimento 5 Stelle Europa