Quando si tratta di coprirsi il culo a vicenda Pdl e Pdmenoelle sempre pari sono.
“30 marzo 2011. L’Emilia-Romagna diventa come la Russia di Breznev e così viene secretata la seduta dell’Assemblea Legislativa quando il consigliere Favia del MoVimento 5 Stelle, chiede di trattare una risoluzione sulla malasanità riguardante alcuni medici indagati. Ci si appella ad un vecchio articolo del Regolamento, mai applicato negli ultimi trent’anni. Infatti bisogna risalire agli anni ’70 per trovarne un’applicazione. Fuori dall’aula il pubblico e i giornalisti, interruzione della diretta streaming, nessun verbale scritto d’assemblea. Si sarebbe dovuto parlare di malasanità in Emilia-Romagna, ma i consiglieri dell’opposizione e della maggioranza compatti si sono tutti uniti nel difenderla. L’importante era processare a porte chiuse i due consiglieri del Movimento 5 Stelle. Si è trattato di un REGOLAMENTO DI CONTI. Per l’Assessore alla Sanità le nostre accuse erano strumentali, sciacallaggio, menzogne. Il giorno dopo il primario e la dottoressa oggetto della nostra risoluzione sono STATI RINVIATI A GIUDIZIO….”. MoVimento 5 Stelle Emilia Romagna
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