“Dopo la banca della famiglia Boschi ora sembra che Renzi voglia aiutare un’altra banca toscana dove si intrecciano gli interessi della sua famiglia e di quella del suo fedelissimo, nonché sottosegretario, Luca Lotti.
Questo “particolare” lo si rileva dal nuovo decreto sulle Banche di credito cooperativo (Bcc). Mi riferisco al passaggio che permette alle Bcc con almeno 200 milioni di riserve di rimanere autonome e di non essere inglobate da gruppi bancari più grandi.
Tra queste c’è la Bcc di Cambiano (Fi), dove lavora Lotti padre e da cui Renzi nel 2009 ricevette un finanziamento di 72 mila euro per la campagna elettorale che lo portò a sindaco di Firenze.
Come se non bastasse, sempre nel 2009 Lotti padre, in qualità di responsabile di una filiale della Bcc di Cambiano, concesse a Renzi padre un mutuo da 697 mila euro per salvare una società di famiglia.
Vi sembra sufficiente per dire che siamo di fronte all’ennesima legge ad familiam?
Per me sì!
PS: Il decreto Bcc colpisce i piccoli istituti cooperativi, che da sempre sono vicini a famiglie e piccole imprese, e li da in pasto ai colossi bancari. Quelli a cui interessa fare speculazione finanziaria e non concedere mutui che aiutano l’economia reale. Per capirci, quelli da cui è partita la crisi economica mondiale.” Danilo Toninelli
VIDEO Due pesi, due misure, due Boschi