I sardi si stanno mobilitando per salvare le loro coste. Diamogli una mano: diffondiamo la notizia dello sversamento di 18.000 litri di petrolio della E.On. In febbraio andrò a Porto Torres.
“E’ una vergogna! Vivo a Sassari a 10minuti dalla spiaggia che purtroppo non è l’unica colpita dalla marea. Il petrolio è gia arrivato negli ex meravigliosi paesaggi di SantaTeresa e CapoTesta. Un disastro! Qui siamo disperati! Nessuno ne parla.” Davide Pala
“La gente vuole partecipare, hanno raccolto mille buste di monnezza petrolifera finora. “…Ma non sono sufficienti i volontari – non possiamo andare avanti cosi’ in Italia, senza personale e a colpo di volontari e di gente che lavora gratis per il bene comune e solo per amore. Dov’e’ la Castalia, i ministri, la Prestigiacomo? Dov’é il presidente del Consiglio?” leggiamo dorsogna.blogspot.com” dina ., cagliari
“…Io sabato ero a Platamona, era una giornata stupenda, un meraviglioso tramonto ed un mare nero, oleoso ed infernale… ” Claudio Olla, Sassari
“E Cappellacci chi è? Il servetto del sig. nano padrone. Quindi tutto a posto, non è successo niente… Ischidamonnos sardos una olta/ ca cust’ est s’ ora de nos ilboltare/ Sun arruinenne sa terra , su mare/ e sa Saldigna nostra cheren molta/ Ilboltamonnos , como cheret risolta/ no est cosa de porer supoltare …/ Si no che issos nois puru semus/ … e no si podet torrare in segus …” Sias Gianmario
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