“Nel M5S non esistono scuole di politica né organizzazioni regionali come il M5S Emilia Romagna. Contrariamente a quanto riportato da Defranceschi, io non ho concordato nulla con lui sulle cosiddette “scuole di politica“. Dopo un incontro con alcuni esponenti regionali avvenuto a Milano sull’introduzione di una applicazione LEX per ricevere i contributi sulle leggi regionali dagli iscritti al M5S nelle diverse regioni, il De Franceschi mi ha chiesto di incontrarlo privatamente. Nell’incontro gli ho ribadito la mia contrarietà alle scuole politiche. Ho invece ribadito che incontri con cittadinini-eletti per aiutarli a fare i primi passi dentro le diverse macchine amministrative (che per avere maggiore efficacia dovrebbero essere concordati e strutturati in anticipo con lo staff) sono sicuramente utili. Gli ho anche ricordato, a sua domanda, che i candidati nelle liste M5S non potranno partecipare se condannati in primo grado o rinviati a giudizio. Non ho concordato quindi un bel nulla e De Franceschi ha, nel migliore dei casi, male interpretato le mie parole dette in un incontro “privato“.” Gianroberto Casaleggio
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