“In questi giorni, mentre Libero insiste per avere una risposta non equivoca sulla locazione dellattico di via degli Alfani, la maggior parte della stampa è distratta. […] Eppure si tratta di un ex sindaco, oggi presidente del Consiglio, che dal 14 marzo del 2011 al 22 gennaio di questanno trasferisce la propria residenza nella casa affittata da un amico, che incidentalmente è anche lamministratore delegato di una società del comune, oltre che uomo di molti interessi, alcuni dei quali economici. Escludendo profili di illiceità appare evidente che il caso solleciti degli interrogativi, in particolare sullopportunità di quel trasloco in un alloggio il cui canone di locazione era a carico di un imprenditore che intratteneva rapporti con il comune di cui Renzi era sindaco. Ciò nonostante nessun cronista pare davvero interessato a saperne di più. Anzi, gli articoli di Libero sono accolti dai colleghi con stupore e perfino con un certo fastidio, quasi che non fosse consentito disturbare il Rottamatore. […] Perché i colleghi tacciono dando la sensazione di essersi adeguati alla congiura del silenzio imposta intorno alla vicenda? Non cè nulla da nascondere, è solo un atto di generosità fra amici? Bene. E quindi perché non parlarne liberamente senza dare la sensazione di nascondere qualcosa? Perché non mostrare il contratto daffitto, rivelando la cifra pagata e lintestatario del contratto? […]” leggi l’articolo integrale di Maurizio Belpietro
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