“Il M5S riaccorcia le distanze tra Palermo e Catania dopo il crollo del viadotto sulla A19 dell’aprile scorso. Saranno i soldi cui rinunciamo ogni mese noi 14 parlamentari M5S in Sicilia a finanziare la realizzazione della strada a ridosso del paese di Caltavuturo che permetterà ai siciliani di fare la spola tra la Sicilia occidentale e quella orientale con meno disagi e con oltre quaranta minuti in meno rispetto ai tempi di percorrenza attuali. Una volta completata (massimo in un mese) la strada consentirà infatti ai tantissimi automobilisti in marcia sulla A19 di evitare il lungo e tortuosissimo giro da Polizzi, che attualmente li costringe ad arrampicarsi sulle montagne per bypassare il tratto di autostrada interdetto dopo il crollo del pilone del ponte Himera.
VIDEO Il servizio del Tg3 sull’impresa del M5S in Sicilia
Sono passati due mesi dal crollo del ponte della A19 che collega Palermo a Catania. Per due mesi non si è mosso nulla, nessun operaio, nessuna ruspa, niente di niente. Crocetta, il governo italiano e le istituzioni sono incapaci di fronte a questa emergenza, i loro tempi di intervento sono biblici, troppo lunghi per una terra che ha bisogno di azioni concrete ora e subito.
Due imprenditori hanno aperto una strada per creare una bretella alternativa, i cittadini che si fanno Stato insomma, ma senza una sostanziosa somma questa è insufficiente per ricongiungere le due parti della Sicilia tagliate dal crollo dell’autostrada A19. La finanziamo noi del M5S coi soldi delle restituzioni dei nostri stipendi: abbiamo destinato 300.000 euro del nostro taglio di stipendio da deputati regionali per finanziare questa piccola, ma necessaria opera. L’abbiamo fatto e lo rifaremo ancora, perché il nostro impegno è davvero al servizio dei cittadini.” I portavoce M5S in Regione Sicilia