Estratto dell’intervento di Salvatore Borsellino alla notte dell’Onestà in piazza del Popolo a Roma
“Anche se so che sarò criticato perché ho sempre detto che il mio movimento delle agende rosse non deve essere avvicinato a nessun partito, e continuo a dirlo, qui sono tra amici. Sono stati i meetup ad invitarmi in ogni parte d’Italia per darmi una voce che l’informazione non mi dava. Perchè? Perché io cominciavo a dire che via d’Amelio era stata una strage di Stato e queste cose nel nostro Paese non si possono dire.[…]
Paolo Borsellino è stato eliminato per portare avanti quella Trattativa Stato Mafia di cui poi per 20 anni politici di destra e di sinistra hanno continuato a pagare le cambiali e ancora oggi le pagano. Ancora oggi si tratta per il presidente della Repubblica con un criminale condannato ai servizi sociali. Il silenzio sulla trattativa durato per 20 anni è una cosa estremamente grave, quanto la trattativa, che oggi è venuta alla luce.[…]
Quello che sta avvenendo nel nostro Paese fa sì che ancora una volta non ci verrà dato il diritto di voto e decidere noi le persone che ci devono governare. Io ricordo quando Violante disse “noi non faremo mai la legge sul conflitto di interessi“. Quella era una dichiarazione di una trattativa, di un accordo tra quella che chiamavano destra e quella che chiamavano sinistra. E adesso non stanno facendo altro che far passare le stesse riforme che Berlusconi non era riuscito a far passare.
Io spero che non ci dovrà toccare per un altro settennato di avere un Presidente della Repubblica come questo che c’è stato che è stato il peggior presidente della nostra Storia, messo in quel posto solo per garantire il silenzio sulla Trattativa.
E anche questa volta, da questa piazza non posso fare altro che alzare il mio grido: resistenza! Resistenza! Resistenza!” Salvatore Borsellino