E morto Sergio Angeletti, detto Angese. Se ne è andato in silenzio, per non disturbare nessuno, secondo il suo stile.
Angese ha collaborato al blog con una vignetta per la Settimana per due anni.
Jacopo Fo gli ha dedicato una lettera nel blog www.angese.it:
Sergio e morto. Stroncato da una malattia che non aveva lasciato speranze. Ma potremmo dire che e stato abbattuto mentre caricava a cavallo le trincee fortificate dei demoni. Sergio e stato un grande combattente per la libertà.
Uno che ha sempre messo la sua dignità di fronte alle convenienze.
Uno dei più grandi disegnatori italiani, giornalista e vignettista acuto, originale e geniale, al quale questo sistema di merda ha negato la possibilità di lavorare. Le grandi testate per le quali disegnava lo hanno via via cacciato perchè non riusciva proprio ad arruolarsi nel manierismo leccaculo dominante.
Dentro di me io piango il fratello che mi ha lasciato, ma sento che sia giusto innanzi tutto ricordare che era un combattente della libertà di pensiero, armato di un pennello sublime. E credo sia giusto dire che molto nella sua malattia ha pesato l’essere cacciato, esiliato, lasciato per anni senza lavoro
Leggi la lettera completa di Jacopo Fo.
Per ricordarlo ho deciso di creare unarea permanente nel blog con le sue vignette pubblicate dalla Settimana.
Addio Angese e grazie di tutto.
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