“A Reggio torniamo all’acqua pubblica per la seconda volta nella storia. La prima risale alla fine dell’Ottocento, quella volta erano i ricchi a donare l’acqua ai poveri, oggi la finanza specula all’opposto. Un ricco notabile regalò alla cittadinanza l’acquedotto che venne dato in gestione ad una società privata francese con risultati disastrosi, costringendo la comunità ad un rapido retrofront. Nel 2011 in provincia di Reggio record nazionale di votanti, ed ora si torna di nuovo indietro: la gestione verrà tolta dalle mani di IREN e senza gara si affiderà la gestione ad una società interamente pubblica. Grazie al grande lavoro del “Comitato Acqua Bene Comune” e dell’Assessore provinciale Tutino arriviamo ad un risultato straordinario. Per il MoVimento 5 Stelle nuova vittoria dopo il no all’inceneritore, con porta a porta TMB e fabbrica dei materiali, e dopo l’avvio della copertura a banda larghissima in tutto il territorio. Una soddisfazione particolare aver fatto rimangiare ogni singola sillaba al sindaco privatizzatore Delrio. Subito dopo il referendum avevamo chiesto di scorporare l’acqua da IREN ottenendo come