“Riflettendoci bene, le dichiarazioni del sottosegretario Polillo sulle ferie degli italiani (ha detto che dovremmo fare una settimana di ferie in meno per alzare il Pil, se mai qualcuno se le fosse perse) non sono sorprendenti. Un sottosegretario di un governo come questo, del resto, cosa poteva dire? I suoi superiori sono i Monti, le Fornero, i Passera. Gli stessi che stanno cercando di vessarci in ogni modo: introduzione dell’Imu, età pensionabile prorogata all’infinito, pressione fiscale alle stelle. Il discorso di Polillo sulle ferie è solo l’ultimo di una lunga serie. Previsioni? Io ne ho già studiate tre:
1) orario di lavoro allungato da 8 a 18 ore giornaliere (quattro bastano per dormire, e si può mangiare lavorando. Il Pil cresce.
2) Abolizione per tre anni delle feste e delle domeniche (escluso Pasqua e Natale, se no il vaticano si incazza). Il Pil cresce.
3) Introduzione della visita fiscale sul posto di lavoro (stai male? Vieni al lavoro e ci sarà un medico, pagato dall’azienda, a giudicare se puoi lavorare o no). Il Pil cresce.
Continuo a pensarci, magari me ne vengono altre”.
Oscar T.
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