di Gianluca Riccio – Lo strano” mix di digitalizzazione e sostenibilità sta segnando l’alba di un’epoca di cambiamenti radicali nelle carriere professionali. Ci stiamo allontanando rapidamente da un mondo di lavori tradizionali per abbracciare professioni che un tempo erano confinate sulle pagine della fantascienza.
Non è facile immaginare professioni che oggi nemmeno esistono. Giusto? È un po’ come nei primi anni 2000 sarebbe stato impossibile immaginare il lavoro di un Social Media Manager. Ci provo comunque: ecco i lavori “immaginari” (fino a un certo punto) che vedremo nei prossimi anni.
Bio-architettura e sostenibilità: costruire il futuro
Uno dei settori più promettenti è la bio-architettura. In questo ambito, gli architetti non si limiteranno a disegnare edifici, ma creeranno strutture viventi che respirano, producono energia e si integrano armoniosamente con l’ambiente circostante.
L’uso di materiali sostenibili e tecnologie innovative come la stampa 3D di strutture in bio-materiale, trasforma il modo in cui pensiamo agli spazi abitativi e lavorativi. Le città del futuro potrebbero essere composte da edifici che purificano l’aria, producono cibo e gestiscono autonomamente i rifiuti, riducendo drasticamente l’impatto ambientale.
Ingegnere di Ecosistemi Urbani e Architetto di Sintesi Biologica
L’ingegnere di ecosistemi urbani combina principi di biologia, chimica e ingegneria per creare edifici “viventi”. Usando materiali organici e tecniche di stampa 3D, progetta strutture che si adattano all’ambiente, crescono e si riparano autonomamente, rivoluzionando il concetto di architettura sostenibile.
L’architetto di sintesi biologica è specializzato nella progettazione e nella realizzazione di strutture urbane autosufficienti. Lavora per integrare tecnologie ecologiche in edifici e infrastrutture, trasformando le città in ecosistemi viventi che producono energia rinnovabile, gestiscono rifiuti e favoriscono la biodiversità.
Etica dell’Intelligenza Artificiale: lavori tra innovazione e responsabilità
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale (IA), nasce anche il bisogno di professionisti che si occupano delle implicazioni etiche di questa tecnologia. Gli etici dell’IA giocano un ruolo fondamentale nel garantire che lo sviluppo e l’impiego dell’IA avvengano in modo responsabile, quasi morale, evitando pregiudizi e garantendo la sicurezza e la privacy degli utenti.
Questa professione richiede una combinazione di competenze tecniche, filosofiche e legali, essenziale per guidare l’umanità attraverso le sfide morali poste dalla tecnologia avanzata.
Consulente in etica dell’IA
I consulenti in etica dell’IA collaboreranno con aziende di tecnologia per valutare e guidare lo sviluppo di sistemi IA. Si concentreranno su questioni come il bias algoritmico, la privacy dei dati e l’impatto sociale delle tecnologie di intelligenza artificiale, assicurando che queste innovazioni vengano usate in modo etico ed equo.
Agricoltura Verticale: Rivoluzionare il modo in cui ci nutriamo
L’agricoltura verticale è un altro settore in rapida espansione. In un mondo con risorse limitate e una popolazione in crescita, coltivare cibo in ambienti urbani verticali potrebbe essere la soluzione per garantire la sicurezza alimentare. Gli agricoltori urbani utilizzano tecnologie come l’idroponica e l’aeroponica per coltivare piante in spazi ridotti, con un consumo minimo di acqua e senza pesticidi. Questo approccio non solo fornisce cibo fresco e sostenibile, ma riduce anche il trasporto e l’inquinamento associati all’agricoltura tradizionale.
Agronomo di Agricoltura Verticale
Gli agronomi di agricoltura verticale sono esperti nella coltivazione di piante in ambienti urbani chiusi. Utilizzano tecniche avanzate come idroponica e controllo climatico per massimizzare la produzione di cibo in spazi ristretti, contribuendo significativamente alla sicurezza alimentare urbana.
Salute e Biotecnologia: Guarire e Migliorare la Vita Umana
Il campo della biotecnologia sta rivoluzionando la medicina. Le carriere in questo settore vanno dalla genetica alla biologia sintetica, con l’obiettivo di curare malattie, migliorare la qualità della vita e perfino prolungarne la durata. I biotecnologi lavorano per sviluppare terapie innovative, come l’editing genetico e la medicina personalizzata, che promettono di trasformare radicalmente il modo in cui affrontiamo le malattie e le disfunzioni del corpo umano.
Bio-ingegnere in Terapia Genetica
I bio-ingegneri in terapia genetica sviluppano trattamenti personalizzati basati sul DNA del paziente. Lavorano per creare terapie su misura che possono curare malattie genetiche, migliorare le capacità fisiche e mentali e prolungare la vita umana.
Cybersecurity: proteggere il nostro mondo digitale
In un mondo sempre più connesso, la sicurezza informatica è diventata una preoccupazione centrale. Gli esperti di cybersecurity si dedicano a proteggere sistemi, reti e programmi dai cyber attacchi. Con l’aumento delle minacce digitali sarà necessaria una continua evoluzione delle competenze e delle strategie per stare al passo con le tecniche sempre più sofisticate degli hacker.
Analista di Sicurezza Olografica
Gli analisti di sicurezza olografica specializzati in cybersecurity sviluppano e implementano protocolli di sicurezza per sistemi informatici olografici. Si occupano di proteggere dati e reti in ambienti virtuali avanzati, contrastando cyber attacchi in contesti di realtà aumentata e virtuale.
In sintesi? Per ogni futuro che vai, tanti lavori che perdi e che trovi.
Queste professioni rappresentano solo la punta dell’iceberg. Di un iceberg che, per intenderci, galleggia in un oceano di possibilità che il futuro ha in serbo. Non mancheranno (stiamo già assistendovi) passaggi dolorosi e forte perdita di occupazione: la creatività umana, però, aprirà porte a mondi prima solo inimmaginabili.
E in sostanza creerà lavori che cambieranno il modo in cui viviamo, interagiamo tra noi e influenziamo il mondo che ci gira intorno.
L’AUTORE
Gianluca Riccio, classe 1975, è direttore creativo di un’agenzia pubblicitaria, copywriter, giornalista e divulgatore. Fa parte della World Future Society, associazione internazionale di futurologia e di H+, Network dei Transumanisti Italiani. Dal 2006 dirige Futuroprossimo.it, una risorsa italiana sul futuro.