“Ieri siamo stati invitati, come M5S, a Villa Reale con Letta e il presidente Napolitano per partecipare a “Verso Expo 2015“. Abbiamo rifiutato e abbiamo partecipato con i cittadini al corteo nelle strade di Monza per manifestare tutti insieme contro Expo. Ormai è noto che le esposizioni universali, da Genova a Lisbona, da Saragozza a Hannover, non creano nè lavoro, nè sviluppo. Expo porterà precariato, cementificazione e consumo di suolo. Avrà effetti negativi sfruttando delle risorse che potrebbero essere utilizzate per la comunità. In questo periodo di crisi le risorse vanno investite in servizi pubblici di primaria importanza per la collettività e in misure di welfare. I politici e amministrazioni pubbliche invece chiedono deroghe al patto di stabilità solo in funzione di Expo e insistendo con politiche di austerità. Un interessato regalo agli attori economici legati a Expo e alle opere connesse (le infrastrutture deliranti come la Rho-Monza, le tangenziali esterne milanesi, la Brebemi o la Pedemontana) e al crimine organizzato. Il futuro vuole piccole opere sostenibili.” M5S Lombardia
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