di Beppe Grillo – Sono tornato dalla Spagna, sono stato a El Puerto de Santa Maria, a Cadiz, vicino Siviglia, in un parco tecnologico tra i più sviluppati in Europa, per la presentazione mondiale della prima capsula Hyperloop, un sistema di trasporto innovativo, a levitazione magnetica, capace di viaggiare a 1200 km orari. Il tutto sfruttando la sola energia elettrica, prodotta da fonti rinnovabili: fotovoltaico, eolico e geotermico.
Il concetto dell’Hyperloop è eliminare ogni attrito, lanciando capsule a levitazione magnetica in tubi pressurizzati, svuotati dall’aria anteriormente e spinti dall’aria compressa posteriormente. Un po’ come essere nello spazio.
Ma il punto fondamentale non è arrivare ad una velocità di 1200 km all’ora, il punto è una concezione diversa di mobilità, per persone e, soprattutto, per merci.
Con questo sistema, a basso impatto ambientale, può avvenire la grande rivoluzione.
Immaginate questo tubo parallelo alle ferrovie, un secondo segmento per le merci o su delle piattaforme offshore, lontane dalla costa, in mare aperto, in cui le navi scaricano i container all’interno di Hyperloop, senza arrivare al porto; possiamo immaginare un superamento dei porti, ormai magazzini delle multinazionali.
Zero inquinamento quindi, zero camion su strada e zero porti, abbassamento drastico del costo delle infrastrutture.
Al progetto, di Dirk Ahlborn e Bibop Gresta, hanno lavorato 800 tra le menti migliori del mondo, tra ingegneri e scienziati, provenienti da 42 paesi del mondo, condividendo idee, spunti, intuizioni.
La Hyperloop Transportation Technology ha messo su un nuovo tipo di società, un crowdsourcing in cui ognuno è proprietario del progetto con le proprie stock option, ovvero“pezzi di azienda”. Un vero e proprio movimento di idee.
Noi che abbiamo realizzato il Movimento 5 Stelle dovremmo capire che ormai l’aggregazione e la rete sono la forza. Solo mettendo insieme grandi intelligenze possiamo realizzare cose straordinarie.
Iniziamo a farlo ripensando completamente alla nostra idea di mobilità.
Il futuro condiviso arriva prima!